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Calcio, Serie A 2017-2018: Hellas Verona-Inter 1-2. Perisic regala il secondo posto alla squadra di Spalletti

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L’Inter espugna il Bentegodi di Verona battendo l’Hellas per 2-1 nel posticipo dell’undicesima giornata del campionato di Serie A e si riporta al secondo posto solitario a due punti dal Napoli e con una lunghezza di vantaggio sul tandem formato da Juventus e Lazio.

Nel primo tempo parte subito bene l’Inter, pericolosa prima con Skriniar, poi con Candreva. Assente ingiustificato Icardi, che non si fa quasi mai vedere, mentre i nerazzurri continuano a tentare la conclusione, prima con Vecino, poi ancora con Skriniar. Pochi i veri pericoli per Nicolas, ma la formazione nerazzurra domina a centrocampo , pur non riuscendo a concretizzare il prolungato possesso palla. Il primo pericolo vero lo porta al 22′ Vecino sugli sviluppi di un’azione d’angolo, con una bella conclusione parata però a terra dal portiere scaligero. Gli ospiti continuano a tenere il pallino del gioco ma la superiorità nel reparto centrale del campo non porta alcun beneficio in zona gol per la Beneamata. Come un fulmine a ciel sereno arriva il vantaggio interista al minuto 36: cross di Candreva, tra i migliori in campo, Borja Valero, lasciato colpevolmente solo dagli avversari nel cuore dell’area può depositare in fondo al sacco da non più di tre metri. La reazione dei padroni di casa è praticamente nulla, Romulo canta e porta la croce per tutta la prima frazione predicando nel deserto: Kean annullato dalla difesa interista, mentre Pecchia continua a tenere in panchina Pazzini. Coosì l’Inter può andare tranquillamente e meritatamente al riposo sul minimo vantaggio.

Nel secondo tempo arrembaggio nerazzurro nei primi minuti, con gli ospiti alla ricerca spasmodica del gol che chiuderebbe la sfida. Icardi, Vecino e Gagliardini sfiorano il raddoppio, ma al 55′ è Cerci a sfiorare il pari, lasciando di sale Handanovic: la sua conclusione è fuori di poco. Al 59′ rigore per l’Hellas Verona, con l’aiuto del VAR per fallo di Handanovic su Cerci: Pazzini, appena entrato va sul dischetto e pareggia. La reazione nerazzurra si trasforma in una traversa colta di testa da Skriniar, che fa da preludio al nuovo vantaggio interista: al 69′, sugli sviluppi di un’azione d’angolo, la difesa scaligera libera, da fuori arriva di gran carriera Perisic che sigla un eurogol battendo l’impotente Nicolas. L’Inter a questo punto amministra senza correre rischi, gli unici pericoli giungono dalla freschezza del neoentrato Lee, giovanissimo attaccante sudcoreano, che crea qualche grattacapo alla retroguardia meneghina. Nell’ultimo dei cinque minuti di recupero proteste scaligere per un fallo al limite dell’area di Skriniar su Lee, ma per Gavillucci, in serata no, è simulazione dell’asiatico. Finisce così 2-1 per l’Inter.





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Foto: Gianfranco Carozza

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roberto.santangelo@oasport.it

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