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Pattinaggio Artistico

Carolina Kostner: “Il mio segreto? L’amore per il pattinaggio. Il secondo posto al Grand Prix conta molto, voglio le Finali. Sulle Olimpiadi e il ritiro…”

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Carolina Kostner ha conquistato un eccellente secondo posto alla Rostelecom Cup, prima tappa del Grand Prix 2017 di pattinaggio artistico. L’altoatesina ritornava in questo circuito dopo addirittura quattro anni dall’ultima volta e ha subito incantato.

La Regina del Ghiaccio ha rilasciato un’intervista alla Stampa e incomincia proprio parlando di questo risultato: “Un secondo posto che conta molto. Pensare che prima del corto ero un po’ agitata. Quando sono scesa sul ghiaccio ho provato un’emozione particolare venire da dentro di me. Ecco, questo trasporto l’ho voluto donare agli altri. Nel lungo queste emozioni sono cambiate, è stato il pubblico sempre molto caloroso qui in Russia a darmi forze ed energia. Credo di essere arrivata molto vicina a quello che sto facendo in allenamento senza lo stress della competizione. Il tecnico è contento e sono felice anche io perché la condizione sta crescendo di gara in gara“.

Sulla sua quotidianità invece: “Si è avverato il sogno di allenarmi con Mishin, lo cullavo da tempo. L’aver cambiato ambiente (da Oberstdorf a San Pietroburgo, ndr) è stato determinante. C’è poi un’attenzione nuova, quali parole usa e come ti parla l’allenatore. Negli ultimi cinque anni ho fatto enormi miglioramenti tecnici“.

Il bronzo olimpico di Sochi 2014 ha poi rivelato il suo segreto che l’ha spinta a proseguire: “L’amore per il pattinaggio e quindi l’aver trasformato questa forte passione in un lavoro. Il pattinaggio per me è tecnica unita all’arte. Ho raggiunto tutti gli obiettivi che volevo raggiungere ma mi sento un po’ come un’artista che ha sempre voglia di imparare e migliorarsi in ciò che fa“.

Carolina non si sbilancia ancora sui suoi obiettivi stagionali: “Per adesso dico andiamo per gradi. Non voglio guardare troppo avanti. Dopo questo risultato non nascondo che mi piacerebbe essere una delle sei protagoniste della Finale del Grand Prix a dicembre. Poi si vedrà“.

Le Olimpiadi rappresentano il clou della stagione, poi i Mondiali a Milano ma non è detto che sia la chiusura della carriera: “Chissà. Quando proverò che il dispiacere sarà più grande del piacere, bene, quello sarà il momento dove non ascolterò nessuno e troverò la forza di dire basta“.





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