Ciclismo
Ciclismo, il papà di Claudia Cretti rivela: “E’ tornata a casa, cammina e parla. Ora ci sarà da fare esclusivamente la riabilitazione”
Il ciclismo italiano ha di che sorridere. Claudia Cretti, giovane atleta di Costa Volpino caduta nel corso della tappa del 6 luglio del Giro Rosa 2017, dopo aver passato momenti molto complicati per lo stato comatoso in cui versava, l’operazione al cervello, le ore di attesa all’Ospedale Rummo di Benevento, i 26 giorni d’ospedale e poi il trasferimento in Lombardia, sta provando a riconquistare la propria vita con grande forza di volontà, sostenuta dalla vicinanza della propria famiglia e suggellata dal ritorno a casa.
Cammina Claudia e a descrivere la situazione della 21enne è il papà Giuseppe, intervistato dalla Gazzetta dello Sport: “I progressi sono stati tanti – sottolinea il sig. Cretti – L’avete vista nel video. L’aspetto fisico è molto positivo, cammina e riesce e muoversi in autonomia, ma le immagini non mostrano quello che han nel suo corpo. La parte destra non è ancora riabilitata, non riesce ancora a scrivere e per mangiare dobbiamo prepararle noi i bocconi, però con il tempo migliorerà sicuramente. Adesso sta lavorando con gli specialisti sulla fase cognitiva. Ci vorranno mesi, forse anni“.
Va più nel dettaglio il genitore sulle motivazioni che l’hanno ricondotta a casa e l’evoluzione della propria giornata: “Ha voluto tornare lei qui con tutte le sue forze. E’ sicuramente dal lato psicologico avrà un effetto importante. Starà nella sua casa, nella sua stanza, tra i suoi effetti personali, può aiutarla nel ricordare e nel migliorare il deficit di riabilitazione. Alterna momenti molto intensi, sta a guardare per ore la televisione. Riesce a capire il 60% di quello che le si dice. Parlare? E’ ancora un po’ lontana da quanto ci si aspettava, al momento Claudia dice un centinaio di parole“.
Una storia che ha toccato il cuore di tutti, portando tante persone dello sport anche importanti a manifestare vicinanza alla ragazza, come sottolinea il papà di Claudia: “Sono venute a trovarla tante compagne della Nazionale e della squadra (la Valcar ndr.). Ci chiamano tante persone che non sono appassionate di ciclismo, ma sono rimaste colpite dalla sua storia. Ogni settimana mi chiama il presidente del Coni, Giovanni Malagò, che vuole venire a trovarla, e credo che la settimana prossima sarà possibile. E lo stesso vale per il ct della Nazionale, Savoldi. Si sono formati gruppi di preghiera per Claudia, abbiamo ricevuto immagini delle sue foto portate in tanti Santuari per aiutarla sotto l’aspetto spirituale. Anche noi ci siamo aggrappati a queste cose, all’inizio devo dire che non c’erano belle prospettive sulla sua condizione”.
Ed infine la rivelazione che non ci sarà nessun’altra operazione ma solo la riabilitazione. Coraggio Claudia!
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: pagina facebook Claudia Cretti