Ciclismo
Ciclismo su pista, Europei 2017: Confalonieri e Paternoster sfiorano la medaglia nel madison, azzurri lontani dal podio al maschile
L’ultima giornata di gare agli Europei di ciclismo su pista di Berlino non regala medaglie all’Italia. Arriva comunque un’ottima prestazione nel madison femminile, dove le azzurre si fermano ai piedi del podio. Prove più deludenti invece al maschile dove chiudiamo lontani dalle medaglie sia nel madison che nel keirin. Andiamo a scoprire tutti i risultati di questa giornata conclusiva.
Partiamo dal madison femminile dove sfuma di un soffio la medaglia per Maria Giulia Confalonieri e Letizia Paternoster. Le azzurre sono state autrici di una grande gara, che le ha viste prendere punti in quasi tutti gli sprint. Nella parte iniziale Italia e Gran Bretagna guadagnano il giro e si portano in vantaggio. Poco dopo fanno lo stesso anche Danimarca, Olanda e Irlanda. Queste cinque squadre diventano così irraggiungibili per tutte le altre e si giocano il podio. Per due terzi di gara la Gran Bretagna resta al comando, fino a quando l’Irlanda conquista un secondo giro e si porta in testa. L’Italia si mantiene stabilmente in terza posizione. I distacchi contenuti fanno sì che sia l’ultimo sprint a risultare decisivo. La Gran Bretagna conquista 10 punti, scavalca l’Irlanda e trova il successo. L’Olanda conquista invece 6 punti e supera le azzurre, che ne fanno solo 2. Oro quindi per la Gran Bretagna (Elinor Barker e Eleanor Dickinson) con 58 punti, argento per l’Irlanda (Lydia Boylan e Lydia Gurley) con 50 punti e bronzo per l’Olanda (Amy Pieters e Kirsten Wild) con 46 punti. L’Italia, dopo una gara sempre tra le prime, si deve quindi accontentare del quinto posto a soli 3 punti dal podio.
Al maschile arriva invece una prestazione opaca della coppia azzurra formata da Simone Consonni e Francesco Lamon. L’Italia non è mai protagonista e conquista solamente 5 punti vincendo il sesto sprint, chiudendo in dodicesima posizione. La gara è gestita fin dai primi giri dalla Francia, con una strategia chiara: cercare di conquistare punti nel maggior numero di sprint possibili. Anche la Polonia parte forte e a metà gara guadagna il giro, portandosi al comando. Poco dopo fanno lo stesso anche Svizzera e Danimarca. Queste quattro squadre vanno quindi a giocarsi le medaglie. I francesi continuano a conquistare punti con regolarità anche nella seconda parte di gara e completano la rimonta, andando a conquistare il successo. Scivola invece in terza posizione la Polonia, superata dalla Danimarca all’ultimo sprint. Medaglia d’oro quindi per la Francia (Florian Maitre e Benjamin Thomas) con 43 punti, argento per la Danimarca (Niklas Larsen e Casper Pedersen) con 42 punti e bronzo per Polonia (Wojciech Pszczolarski e Daniel Staniszewski) con 40 punti.
Per quanto riguarda il keirin, i due azzurri in gara, Luca e Francesco Ceci, sono stati eliminati nei ripescaggi. La medaglia d’oro va a sorpresa al tedesco Maximilian Levy (numero 82 del ranking), che conquista la finale davanti al russo Shane Alan Perkins e all’ucraino Andrii Vynokurov. Solo quarto il grande favorito della vigilia, il campione uscente Tomas Babek.
Infine la Germania trionfa anche nello sprint femminile. La campionessa iridata in carica, Kristina Vogel, rispetta il pronostico e conquista la medaglia d’oro battendo in finale per 2-0 la francese Mathilde Gros. Bronzo invece alla russa Daria Shmeleva, che supera la tedesca Pauline Sophie Grabosch.
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alessandro.farina@oasport.it
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Foto: Fabio Pizzuto