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Equitazione, Coppa del Mondo 2017-2018: l’Italia tira il fiato dopo una grande annata, per Zorzi e De Luca è tempo di riflessioni

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Calo fisiologico per l’Italia del Salto Ostacoli. Gli azzurri da qualche tempo sembrano la brutta copia della squadra che ha incantato il mondo a suon di vittorie di prestigio, sia nelle prove individuali sia nella Coppa delle Nazioni, ed anche a Oslo la flessione è stata confermata dai risultati tutt’altro che soddisfacenti. Alberto Zorzi, che un anno fa esplose proprio in terra norvegese conquistando la prima tappa del girone Europa Occidentale della Coppa del Mondo, stavolta ha dato prova della sua straordinaria velocità in coppia con Fair Light van T Heike, ma ha commesso un errore nel percorso base che lo ha escluso dal barrage, costringendolo ad accontentarsi del nono posto e di una serie di buoni piazzamenti nelle prove di contorno del weekend.

Zorzi, quarto ai recenti Europei di Goteborg, sta pagando in parte lo scotto della separazione da Cornetto K, con cui aveva formato un binomio davvero fenomenale. Il suo fido destriero, tuttavia, è stato ceduto alla società britannica Dunwalke Utd ed ora Fair Light van T Heike rappresenta l’unica garanzia per il Caporal maggiore, che sta iniziando comunque ad ottenere buoni risultati anche con Ego van Orti, in attesa di affinare il feeling con Vannan. Ben diverso il discorso per Lorenzo De Luca, che ha tirato la carretta a lungo con i suoi migliori cavalli, in primis lo straordinario Ensor de Litrange LXII, e ha deciso di tenerli a riposo già nella finale di Coppa delle Nazioni a Barcellona, presentandosi al Grand Prix del CSI5*-W di Oslo con Halifax van het Kluizebos, anch’esso non al top della forma, ragion per cui è stato costretto al ritiro.

Per i due migliori talenti del movimento azzurro, dunque, è tempo di riflessioni in vista non solo della prossima annata, fondamentale per riconfermarsi ai vertici mondiali, ma soprattutto per il progetto che dovrà portare l’Italia a giocarsi le medaglie alle Olimpiadi di Tokyo 2020, un obiettivo che soltanto un anno fa sembrava impossibile ma che ora è più realistico che mai. Ad Oslo, in ogni caso, a spiccare su tutti è stato il tedesco Daniel Deusser, che ha superato di appena 13 centesimi nel barrage il francese Kevin Staut, vincitore del girone Europa Occidentale nella passata edizione della Coppa del Mondo. Ottime anche le prove dell’australiana Edwina Tops-Alexander, tornata ai vertici mondiali appena due mesi dopo la nascita della figlia Chloè, e dello svedese Peder Fredricson, il cui magic moment prosegue dopo il trionfo agli Europei di Goteborg.



mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Proli/FISE

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