F1, Mercato 2018: tutti i trasferimenti e gli affari in vista del prossimo Mondiale. Come cambiano le squadre?

Con il Mondiale 2017 di F1 andato nei fatti in archivio dopo il successo del britannico Lewis Hamilton in Messico, essendoci ancora però due gare da disputare (Brasile ed Abu Dhabi), quello che può interessare è la composizione delle squadre per il 2018.

Ebbene, i top team hanno scelto la strada della continuità. In Ferrari il tedesco Sebastian Vettel (fino al 2020) ed il finlandese Kimi Raikkonen (fino al 2018) hanno rinnovato il loro contratto con il Cavallino Rampante. Mercedes anche avrà la stessa coppia di quest’anno, ovvero Hamilton ed il finnico Valtteri Bottas con Toto Wolff, direttore esecutivo di Mercedes, che nella stagione prossima lavorerà per il rinnovo di Lewis. In casa Red Bull avremo ancora il super duo Daniel Ricciardo e Max Vestappen con l’olandese che ad Austin ha reso noto il prolungamento del rapporto fino al 2020. Discorso diverso per l’australiano che sarà in scadenza nel 2018 ed è sul mercato nell’ottica 2019. Staremo a vedere.

Nonostante gli screzi anche la Force India ha confermato la propria fiducia al messicano Sergio Perez ed al francese Esteban Ocon, rivelazione di questo 2017, con Checo nel team di Vijay Mallya per un altro anno, come annunciato nel weekend di Singapore, visto che Ocon era già sotto contratto. Situazione ormai chiara anche in McLaren. Se il rapporto con il belga Stoffel Vandoorne era noto già da un po’ (prolungato il contratto per il 2018) quello di Fernando Alonso è stata incerto fino al round negli Stati Uniti. Il cambio della power unit, con il team di Woking associato a Renault e non più ad Honda, ha convinto l’iberico a trovare l’accordo con la scuderia britannica per un altro anno.

Per quanto riguarda la Renault spetterà al tedesco Nico Hulkenberg ed a Carlos Sainz Jr. rappresentare i colori della scuderia francese. Addirittura lo spagnolo ha vestito la tuta gialla già dal weekend in Texas con il britannico Jolyon Palmer appiedato ed in cerca di un sedile la prossima stagione. Con il passaggio dello spagnolo dalla Toro Rosso alla squadra di Enstone, il team legato a Red Bull probabilmente si affiderà ad una coppia di esordienti ovvero Pierre Gasly, vincitore della F2 nel 2016, ed al neozelandese Brendon Hartley, vincitore della 24 Ore di Le Mans. Un duo decisamente particolare con Daniil Kvyat “tagliato” dalla gestione sportiva, come confermato dai vertici nella conferenza stampa dei Team Principal in Messico.

Nessuna sorpresa nel team Haas con Romain Grosjean e Kevin Magnussen sul sedile della vettura stelle e strisce per un altro anno. Quel che stuzzica invece la curiosità degli appassionati a questo punto è la situazione in Williams ed in Sauber in cui soltanto Lance Stroll, del team di Grove, è certo del posto nella scuderia di Sir Frank. Nella squadra inglese sono tre i candidati: l’attuale pilota Felipe Massa che, dopo aver lasciato il mondo delle corse l’anno scorso, è tornato sui suoi passi ed ha voglia di correre; il britannico Paul Di Resta che è in attività nel DTM come pilota Mercedes ed ha sostituito nel weekend di Budapest Massa che aveva avvertito alcuni malesseri nel corso delle prove libere ed infine il nome più atteso cioè quello del polacco Robert Kubica.  Paddy Lowe capo tecnico della scuderia di Grove, ha dichiarato pubblicamente che l’ex pilota della Renault è una della possibilità che stanno valutando per il 2018. L’ultimo in ordine di tempo è Pascal Wehrlein, in uscita dalla Sauber, ma più improbabile.

Legato a ciò quel che accadrà in Sauber, dunque, con Wehrelin e lo stesso Marcus Ericsson sul piede di partenza per le intenzioni della Ferrari di trasformare la scuderia svizzera nel proprio Junior Team con alla guida Antonio Giovinazzi e Charles Leclerc (vincitore del Mondiale 2017 di F2). Anche in questo caso le prossime settimane saranno decisive.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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