Formula 1
F1, Mondiale 2017 – Ferrari velocissima, Sebastian Vettel aggressivo: parte la rimonta su Hamilton?
Partire dall’ultima posizione e arrivare quarto. Questo è quanto accaduto a Sebastian Vettel nel GP di Malesia. Un risultato che racchiude in sè due significati. Da un lato sottolinea quanto pilota e vettura siano stati performanti e competitivi a Sepang. Dall’altro, tuttavia, conferma che i problemi di affidabilità che hanno colpito la Ferrari in questo fine settimana sono stati doppiamente gravi e pesanti.
L’andamento della gara, e dei rivali di Vettel, acuisce il dispiacere per quanto accaduto nella giornata di sabato. La “Rossa” andava nettamente più veloce di tutti ed aver racimolato solo un quarto posto con due piloti è davvero poca cosa. Come a Singapore. Le chance di doppietta erano concrete, ed invece la scuderia di Maranello vola verso il Giappone con un pugno di mosche e, viceversa, un Lewis Hamilton non troppo brillante allunga, forse definitivamente, in classifica generale.
Ci sono tutti gli ingredienti per disperarsi, mollare tutto, e pensare già alla prossima stagione? Risposta sbagliata. La Ferrari, proprio da quanto visto nella doppia trasferta asiatica, deve nuovamente rimboccarsi le maniche e pensare alle cinque gare che si trova davanti. La matematica ancora non condanna Vettel e tutto è ancora da delinearsi.
Come è stato ribadito da più parti dopo il GP di Sepang, se il tedesco farà filotto fino ad Abu Dhabi, vincerà il titolo, a prescindere da quello che farà Hamilton. Certo, un obiettivo non semplice, per un pilota che al momento ha vinto 4 gare in totale in questo campionato, ma non c’è più nulla da perdere e il quattro volte campione del mondo ha dimostrato ampiamente di essere in grande crescita assieme alla sua SF70H, al netto delle noie meccaniche.
La rabbia con la quale il trentenne di Heppenheim ha rimontato durante la gara malese è stato un chiaro segnale a tutto il circus: non ha mollato. Non ha mollato e ha ancora tutte le intenzioni di giocarsi le proprie chance a livello di titolo iridato. L’impresa non sarà semplice, ma i miglioramenti messi in mostra dalla vettura tinta di rosso fanno ben sperare.
Dopo la brutta parentesi di Monza, infatti, il team ha nuovamente fatto quadrato e ha prodotto nuove migliorie che hanno fruttato ottime impressioni, tra Singapore e Malesia. Ripeterle anche a Suzuka sarà un vero e proprio imperativo. Il tracciato nipponico sembra, sulla carta, favorire la Mercedes. Ma la scuderia di Brackley non è nel suo momento migliore.
A Marina Bay la vittoria di Hamilton è arrivata solamente per merito di pioggia e incidente al via, mentre a Sepang, addirittura, il pacchetto di aggiornamenti portato ha fatto fare un passo indietro alla W08. Valtteri Bottas ha scelto comunque di proseguire in quella direzione, e ha beccato quasi un minuto da Verstappen, mentre il suo compagno ha deciso di tornare al passato e ha limitato i danni.
Tutto è ancora aperto in questo Mondiale 2017. Il Sebastian Vettel visto nelle ultime due uscite lo conferma, e merita considerazione. Il titolo non è già nelle mani di Hamilton. Dovrà sudarselo nei prossimi cinque Gran Premi.
alessandro.passanti@oasport.it
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