F1, Mondiale 2017: Max Verstappen alleato della Ferrari. Toglie 7 punti a Hamilton. E la Red Bull potrà essere determinante per la rimonta di Vettel

Max Verstappen e la Ferrari. Un continuo rapporto di amore/odio (più il secondo che il primo). Il giovane pilota olandese si è scontrato diverse volte, nel vero senso della parola, con le due Rosse, attirandosi le ire dei tifosi del Cavallino. L’episodio di Singapore è stato solo l’ultimo di una serie cominciata tempo fa e che probabilmente è destinata a continuare. Se due settimane fa Max è stato il capro espiatorio del disastro della Ferrari in partenza, oggi i supporters del team di Maranello non possono fare altro che ringraziarlo. Verstappen ha fatto “solo” il suo dovere di pilota, ovvero provare a vincere, ma è risultato utilissimo alla causa ferrarista.

La vittoria del fresco 20enne olandese, infatti, ha permesso a Sebastian Vettel di limitare ulteriormente i danni nella lotta iridata, togliendo 7 punti a Lewis Hamilton e riducendo la perdita della Ferrari a soli 6 punti. La Red Bull ha cambiato passo dopo la pausa estiva, mostrandosi competitiva su ogni tipo di circuito, raccogliendo quattro podi ed inserendosi progressivamente nel duopolio Mercedes-Ferrari. Una forza ritrovata che pone la scuderia dei “bibitari” in un ruolo di assoluta protagonista da qui alla fine del Mondiale, potendo diventare di volta in volta alleata sia della Mercedes ma soprattutto della Ferrari.

Non in maniera volontaria, sia chiaro. La Red Bull corre per se stessa ma, come successo oggi, gli interessI del team guidato da Chris Horner potrebbero collimare con le ambizioni di rimonta della Ferrari. A partire già dalla prossima pista. Le curve veloci del circuito di Suzuka sembrano davvero perfette per l’efficienza aerodinamica della RB13, per cui ci si attende un’altra gara da protagonistI per Verstappen e Daniel Ricciardo. Un alleato in più su cui potrà contare la Ferrari, che in Giappone, almeno sulla carta, dovrà correre in difesa. Il tracciato e le condizioni meteo sembrano favorire la Mercedes, ma attenzione alla voglia di rivalsa della scuderia di Maranello, che potrebbe sorprendere come già a Spa, altra pista sfavorevole nelle previsioni.

Un alleato che, come detto, potrebbe fare il gioco sia dell’uno che dell’altro team coinvolto nella lotta iridata. Perché se è vero che Verstappen oggi ha tolto 7 punti ad Hamilton, è altrettanto vero che Ricciardo ha negato il podio a Vettel. La Red Bull dà, la Red Bull toglie. Dovrà essere brava la Ferrari a far sì che questo diventi un aiuto favorevole. Cercando di limitare gli errori, stare il più possibile davanti in modo tale che sarà solo la Mercedes a perdere punti e soprattutto stando lontana da qualsiasi contatto inutile, sia con Ricciardo che soprattutto con Verstappen.

Aldilà dei campanilismi e del fatto che a volte sia andato oltre il limite nelle sue manovre, Max è questo, prendere o lasciare. Ne sa qualcosa anche Nico Rosberg, che lo scorso anno ha rischiato di lasciare il Mondiale alla prima curva in Messico. Oggi Verstappen è stato prezioso, togliendo ad Hamilton 7 punti che potrebbero rivelarsi decisivi, domani chissà. Dopo tante polemiche sarebbe davvero il colmo se la Ferrari dovesse vincere il titolo Mondiale con l’aiuto del tanto “odiato” Max.

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alessandro.tarallo@oasport.it

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