Formula 1
F1, Mondiale 2017: questo Lewis Hamilton è imbattibile! Il dominio di Austin lo avvicina al titolo e la Ferrari…
62 vittorie in carriera, nono centro stagionale e il quarto titolo iridato ad un passo contando su 66 punti di vantaggio nei confronti di Sebastian Vettel (Ferrari). Sono questi i numeri di Lewis Hamilton, pilota della Mercedes, vittorioso del GP degli Stati Uniti ad Austin per la quinta volta da quando il Circus si esibisce in Texas. Una condotta di gara regale quella del britannico, consapevole dei propri mezzi, il più veloce senza se e senza ma.
E dire che la Rossa di Vettel ci aveva provato a metterlo in difficoltà. La partenza era stata bruciante e il tedesco si era messo nella condizione preferita, ovvero davanti a tutti a imporre il proprio ritmo. Stavolta, però, il passo non era all’altezza della Freccia d’Argento. La W08 come uno squalo ha atteso il momento giusto per sferrare il proprio attacco letale e prendersi la vetta. La maggior potenza del propulsore Mercedes e una staccata profonda di Hamilton hanno sorpreso il teutonico, infilato dal suo rivale senza quasi accorgersene.
Da quel momento, si è assistito a un assolo in cui il primato del n.44 non è stato mai in discussione. Un Hamilton così è davvero imbattibile perché alla velocità innata viene abbinata anche razionalità. Un mix che non dà speranze agli altri. Lo sa bene il 32enne di Stevenage, sempre più prossimo a laurearsi campione per la quarta volta, raggiungendo Vettel e Alain Prost con 4 Mondiali in bacheca. Una consapevolezza forte anche di una macchina che tra le mani del britannico sembra volare.
Se è vero, infatti, che Valtteri Bottas, solo quinto all’arrivo, si è un po’ perso nella ricerca del set-up, Lewis dopo il GP d’Ungheria, con l’eccezione di Sepang (Malesia), ha saputo solo vincere. Una progressione pazzesca dettata dall’aver trovato continuità di rendimento con un mezzo non facile da mettere a punto. Il pilota ed il suo team hanno centrato l’obiettivo e grazie a questo la scuderia di Brackley per la quarta volta consecutiva si è portata a casa il quarto Mondiale costruttori consecutivo.
Guardando in casa Ferrari, la delusione c’è perché il via ha alimentato speranze. Tuttavia, lungo i rapidi cambi di direzione americani c’era poco da fare e non resta che giocarsi le ultime carte nei GP che restano pensando ai “successi di tappa”.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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