F1, Mondiale 2017 – Sergio Marchionne: “Mancano quattro gare, non è finita. Fastidioso perdere per una candela da 59 euro…”

Il GP del Giappone potrebbe aver rappresentato il colpo di grazie alle speranze di titolo di Sebastian Vettel e della Ferrari. Il tedesco è stato costretto al ritiro dopo pochi giri (il secondo in tre gare) per un guasto alle candele di accensione. Lewis Hamilton ha ringraziato sentitamente, volando a +59 in classifica e mettendo una mano sul campionato. Sergio Marchionne, presidente della Rossa, ha commentato la situazione del Mondiale ai microfoni della CNBC, chiarendo subito che “la stagione non è persa, mancano ancora quattro gare“.

Fiducia, dunque. “L’impegno continua. La macchina, con tutta la modestia, ha fatto passi avanti enormi ed è allo stesso livello, se non superiore, rispetto alla Mercedes. La Red Bull è migliorata ma questo non credo vada ad impattare sul posizionamento in gara della Ferrari. Se non avessimo avuto i problemi delle ultime tre gare avremmo fatto un discorso diverso. Non credo alla sfortuna. Sono cose che capitano, specie in gara. L’importante è non perdere la fiducia che ci ha portati fin qui. L’anno scorso nessuno avrebbe scommesso che la Ferrari si sarebbe trovata in queste condizioni. Riusciremo a colmare il divario con la Mercedes“.

A tradire la Rossa di Vettel a Suzuka è stata però una candela…. “Considerando che le macchine costano milioni di euro dà fastidio che sia un componente da 59 euro a far saltare la gara. Una sciocchezza tecnica. Detto questo, il problema è nato e bisogna gestirlo. Dobbiamo rinnovare l’impegno per quanto riguarda la qualità della componentistica che sta arrivando nella F1. Probabilmente abbiamo ignorato questo problema nel tempo ed ora ha avuto un effetto devastante sulle performance della scuderia“.

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alessandro.tarallo@oasport.it

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