F1, Risultati Qualifiche GP Stati Uniti 2017: Lewis Hamilton vola in pole, Sebastian Vettel (2°) fa il massimo, Kimi Raikkonen chiude quinto

Le qualifiche del GP degli Stati Uniti ad Austin (Texas), 17° appuntamento del Mondiale 2017 di F1, sorridono ancora una volta a Lewis Hamilton (Mercedes) che in 1’33″108 (nuovo record della pista) ha ottenuto l’undicesima pole position dell’annata e la 72esima in carriera. Numeri impressionanti per il britannico, intenzionato a chiudere la partita iridata già in questa sede. Alle spalle del n.44 un grande Sebastian Vettel che nell’ultimo tentativo si è portato a 239 millesimi dal suo avversario, tirando fuori il meglio dalla sua Ferrari. Classifica molto corta poi con Bottas (3°), Ricciardo (4°) e Raikkonen (5°) con l’australiano della Red Bull e il finlandese della Rossa con lo stesso crono. Verstappen ha chiuso sesto ma con le 15 posizioni di penalità finirà indietro.

Q1 – Ci pensa la Toro Rosso di Kvyat a rompere il silenzio montando subito mescole ultrasoft, che per l’occasione hanno una colorazione rosa (per sensibilizzare alla lotta contro il tumore al seno), siglando il crono di 1’37″865 distante dagli standard delle vetture più veloci. Ferrari e Mercedes con le supersoft ed Hamilton subito a fare la differenza con il crono di 1’34″822 precedendo la Red Bull di Verstappen (gomme ultrasoft) di 77 millesimi e il compagno di squadra Bottas di 487 (supersoft). Segue Vettel (gomme a banda rossa)  che incassa +0″598 dal rivale mentre Raikkonen chiude in settima piazza (+0″827) scavalcato dal neo pilota Renault Carlos Sainz e dalla Williams di Felipe Massa, entrambi con mescole ultrasoft. Rimanendo al team di Grove, sfiorato il clamoroso incidente tra  Lance Stroll e Grosjean: il canadese, non accorgendosi dell’arrivo del pilota della Haas, allarga la sua traiettoria alla curva 19, costringendo il transalpino ad andare sull’erba. Rischio penalità per il giovane racing driver nordamericano.

Non superano il taglio del Q1 Marcus Ericsson (Sauber) (+2″020), il citato Stroll (Williams) (+2″046), l’esordiente Hartley (Toro Rosso) (+2″067, gravato però anche di una penalità di 25 posizioni in griglia), Wehrlein (Sauber) (+2″357) e Magnussen (+2″572).

Q2 – Non prende parte a questa sezione delle qualifiche Hulkenberg (Renault), penalizzato di 20 posizioni in griglia per aver cambiato il motore montando una power unit evoluta, decidendo di risparmiare la vettura in vista di domani. Chi non pensa a gestire sono i due alfieri delle Frecce d’Argento: Lewis sigla il nuovo primato della pista tanto per gradire in 1’33″560 con 233 millesimi di vantaggio sul teammate mentre Vettel (3°) rimedia ben 8 decimi di ritardo e Raikkonen non va oltre il quinto crono a quasi un secondo dietro anche alla Red Bull di Ricciardo. Verstappen (6° penalizzato anch’egli di 15 posizioni per aver montato la nuova unità Renault) stampa un tempo con gomme “rosse” a 1″156. Rientrano tutti, con l’eccezione delle RB, per un secondo tentativo ed il leader del campionato rafforza la propria leadership (1’33″437) grazie ad un t3 da paura facendo meglio di 332 millesimi di Bottas e di 403 di un Raikkonen autore di un gran giro, sensibilmente migliore di Vettel (+0″666). Nella top10 anche Ricciardo, Verstappen, Perez (Force India), Sainz (Renault), un grande Alonso (McLaren) ed l’altra Force India di Ocon. Rimangono esclusi Massa (Williams), Kvyat (Toro Rosso), Vandoorne (McLaren penalizzato di altre 5 posizioni in griglia) e Grosjean (Haas). 

Q3 – Mercedes che si confermano dominanti  facendo la differenza nel settore centrale del tracciato. E’ sempre Hamilton a svettare in 1’33″108 (nuovo record della pista) mettendosi alle spalle il compagno di team Bottas (+0″460). Terza e quarta posizione per la coppia del Cavallino Rampante Raikkonen/Vettel con un distacco di 7 decimi dal leader. In quinta e seta piazza poi Verstappen (+0″760) e Ricciardo (+1″022). Completano il quadro Ocon (7°), Alonso (8°), Perez (9°). A 3′ dal termine entra in pista anche Sainz per il suo unico tentativo, seguito da tutti gli altri. E’ super Vettel nell’ultimo tentativo a prendersi una piazza d’onore di grande qualità a 2 decimi dall’inarrivabile Lewis, conquistando, comunque, una più che ottima prima fila. Incredibile quel che succede alle spalle dei grandi rivali con Bottas 3° a 460 millesimi e Ricciardo/Raikkonen con lo stesso tempo (+0″469). Il resto dei migliori 10 sono Verstappen (con la penalità citata sarà molto più indietro), Ocon, Sainz, Alonso e Perez.

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