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Ginnastica, Mondiali 2017 – Il grande giorno dell’Italia: Vanessa Ferrari e Lara Mori all’arrembaggio, Finale al corpo libero sognando il podio

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Il grande giorno dell’Italia: oggi la nostra Nazionale sarà assoluta protagonista ai Mondiali 2017 di ginnastica artistica che si concludono a Montreal (Canada). Due azzurre scenderanno in pedana per disputare la Finale di Specialità al corpo libero, a ennesima riprova della bontà della nostra scuola al quadrato come era già successo a Nanning 2014 e alle Olimpiadi di Rio 2016.

Questa volta a tenere alta la nostra bandiera saranno Vanessa Ferrari e Lara Mori, qualificatesi con il settimo e l’ottavo punteggio dopo un turno vissuto da assolutE protagoniste in cui sono riuscite a mettere in campo tutta la loro classe, distinguendosi per acrobatica e artisticità. Soltanto l’Italia e gli USA hanno staccato il doppio pass per l’atto conclusivo su questo attrezzo anche se la Nazione faro dell’intero movimento sarà presente solo con Jade Carey visto l’infortunio di Ragan Smith patito durante il riscaldamento per la finale del concorso generale.

Il sogno medaglie è vivo ma bisognerà davvero realizzare un’autentica impresa: la concorrenza è spietata a partire dalla già citata Carey, autentica novità del panorama internazionale e ieri capace di conquistare l’argento al volteggio, passando per la scatenata Mai Murakami ma anche per la funambolica Claudia Fragapane e per la debuttante Brooklyn Moors, fino all’incognita Thais Santos e alla ripescata Ellie Black che beneficia della rinuncia forzata della Smith. Non vinciamo una medaglia dall’argento di Vanessa ad Anversa 2013 proprio in questa specialità dove la nostra capitana è stata quinta a Nanning 2014 (ultima finale disputata sul campo perché a Glasgow non riuscimmo a schierare Erika Fasana a causa dell’infortunio al gomito).

La bresciana è alla sesta finale iridata della carriera su questo attrezzo (1 argento e 1 bronzo, undici anni fa ad Aarhus quando si laureò Campionessa del Mondo all-around), la toscana è invece al debutto assoluto in una specialità ma venerdì l’abbiamo ammirata con piglio nel giro completo concluso al 12esimo posto. L’Italia è andata ben oltre le attese della vigilia, ha firmato un’autentica impresa con la Ferrari che non si vedeva in pedana da oltre un anno e con un’operazione al tendine d’Achille e con una sorprendente Mori che ha compiuto un deciso salto in avanti durante questa stagione. In pedana per divertirsi e per sognare qualcosa di grande, per chiudere al meglio una rassegna iridata che possiamo assolutamente considerare in maniera positiva soprattutto tenendo conto delle premesse della vigilia.

 





(foto Federginnastica)
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