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Ginnastica, Mondiali 2017 – Lara Mori, non smettere di sognare. Il grillo salta in Finale, corpo libero per incantare

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Lara Mori non vuole smettere di sognare e vuole ancora brillare ai Mondiali 2017 di ginnastica artistica che si concludono oggi a Montreal (Canada). L’azzurra, infatti, scenderà in pedana questa sera (ore 21.00) per disputare la Finale di specialità al corpo libero: un traguardo davvero unico e incredibile per la 19enne aretina che è tra le migliori 8 ginnaste del Pianeta in questa disciplina, un risultato tecnicamente mostruoso e che certifica una volta per tutta le qualità dell’allieva di Stefania Bucci, pronta per sostenerla a bordo campo dopo 41 anni dalla sua esperienza alle Olimpiadi 1976.

Dopo l’atto conclusivo conquistato in primavera agli Europei, dove concluse al quarto posto sfiorando la medaglia di bronzo (avrebbe meritato nei confronti di Eythora Thorsdottir), Lara è di nuovo tra le grandi: una fantastica doppietta ottenuta lavorando in silenzio e con tanta caparbietà, riuscendo a rialzarsi dalla batosta per la mancata convocata alle Olimpiadi di Rio 2016 e ottenendo i terzi Mondiali consecutivi a suon di prestazioni di assoluto livello che sono culminate proprio con il pass per questa Finale.

La Mori si presenta con l’ottavo punteggio di ingresso (13.500) e non può che migliorare, sgombra da responsabilità e da particolari pressioni, libera di dare il meglio di sé per ottenere un risultato di ancora maggior prestigio che è comunque nelle sue corde. In coppia con Vanessa Ferrari rappresenterà l’Italia, in Finale con due atlete proprio come a Nanning 2014 e agli ultimi Giochi a cinque cerchi (erano sempre la bresciana ed Erika Fasana), uniche europee insieme a Claudia Fragapane che sarà proprio l’avversaria più tosta in un’eventuale corsa verso le medaglie.

Il livello di Lara è quello visto in qualifica (anche se ha ancora qualcosina nel taschino), puntare al podio sembra davvero molto difficile ma siamo certi che ci proverà fino all’ultimo, per ben figurare e dimostrare a tutti i giudici e agli scettici che ormai è al top internazionale e vuole rimanerci: ci ha messo tanto per arrivare fino a qui, la sua crescita è stata costante nel corso delle stagioni, piano piano ha sempre creduto di potersi mettere in luce e non ha mai mollato nei momenti più complicati facendosi sempre trovare pronto quando serviva e mettendosi a disposizione della Nazionale. Queste sono le sue prime soddisfazioni personali e, dopo l’ottimo 12esimo posto nella Finale all-around (prova senza errori, peccato per il mancato elemento riconosciuto al quadrato e per la severità dei giudici sulla trave), c’è tanta voglia di ripetere una prestazione di livello.

La toscana si esibirà per terza quindi proprio quando la gara entrerà nel vivo. Posizione non ottimale ma siamo sicuri che la sua prova, con una buona acrobatica, ci stupirà ancora una volta.

 





 

 

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