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Ginnastica, Mondiali 2017 – Vanessa Ferrari: “Sono ancora in finale, che gioia. Dovevo stare a casa?”. Lara Mori: “Molto soddisfatta per i risultati”. Azzurre da Finale!

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L’Italia ha disputato le qualificazioni dei Mondiali 2017 di ginnastica artistica ottenendo la doppia finale di specialità al corpo libero con Vanessa Ferrari e Lara Mori, abile anche a entrare tra le migliori 24 all-arounder. Di seguito le dichiarazioni rilasciate dalle azzurre alla Federginnastica.

 

VANESSA FERRARI:La gara è iniziata a trave. Pensavo fosse andata bene, ero stata anche su dall’avvitamento. pensavo di avvicinarmi alla finale e invece i giudici mi hanno massacrato. Al corpo libero sono felice di aver messo in piedi lo Tsukhara e sono contenta per le altre diagonali, ho un po’ sporcato la parte artistica. Non pensavo di poter fare lo Tsukahara avvitato, lo avevo provato solo il giorno prima di partenza e qui. Il secondo giorno che ero qui mi è tornato il dolore al piede ma sono riuscita a rimettermi in piedi. Sono felice di essere qui e aver dimostrato che ci sono ancora una volta con un solo mese di preparazione. Chi scriveva che potevo stare a casa ha avuto la risposta: perché devo stare a casa se posso giocarmi qualcosa?“.

LARA MORI: “Bella gara, sono molto soddisfatta ed emozionata per i miei risultati. Mi dispiace per la caduta alla trave ma poi sono riuscita a riprendermi, sono soddisfatta per il corpo libero e i risultati ottenuti. anche per le parallele, non ho mai avuto un punteggio così alto. E’ il mio primo mondiale da individualista, le soddisfazioni sono personali e sono anche soddisfatta anche perché la mia allenatrice qui ha disputato le Olimpiadi 1976“.

SARA BERARDINELLI: “Sono contenta per il mio primo Mondiale, partita bene alla trave perché ho fatto bene l’elemento più difficile ma mi è scivolato il piede e sono caduta. A volteggio e parallele ho eseguito un buon esercizio, una bella emozione”.

DESIREE CAROFIGLIO:Mi sentivo bene. volteggio uno e mezzo bene ma il Kasamatsu l’ho buttato già. Alle parallele l’ansia delle caviglie che mi facevano male e non l’ho fatta benissimo. Era il primo Mondiale, ci sta“.

 





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