Ciclismo

Giro di Lombardia 2017, Julian Alaphilippe insegue la consacrazione in un Classica Monumento

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Il 2017 di Julian Alaphilippe non è stato l’anno che tutti, la Quick-Step Floors in primis, ci si aspettavano. Problemi fisici ad inizio stagione hanno bloccato un percorso di crescita che sembrava essere inarrestabile: il francese era avviato verso la conquista di una Classica Monumento. In quel di marzo un’eccellente Milano-Sanremo, chiusa al terzo posto alle spalle di Kwiatkowski e Sagan, poi il lungo stop, che gli ha fatto saltare le classiche di primavera, appuntamenti clou per il corridore transalpino.

In estate il rientro alle gare, a caccia di una condizione che ha fatto davvero fatica ad arrivare al top. Alla Vuelta di Spagna però i primi segnali positivi, praticamente tutti i giorni in fuga, è arrivato un successo di tappa Xorret de Cati che è servito per svoltare questo finale di stagione. Da lì in poi un crescendo continuo fino al Mondiale di Bergen: non partiva da favorito, anche non assistito dalla miglior squadra, ma Alaphilippe è arrivato davvero a pochi passi dalla gloria iridata scattando su Salmon Hill e venendo raggiunto praticamente all’ultimo chilometro.

Ora l’obiettivo è puntato sul Giro di Lombardia, provando a sfruttare una condizione che dovrebbe essere ancora al 100% dopo circa due settimane dalla prova in linea in Norvegia. Il percorso poi sembra essere perfetto per le caratteristiche del transalpino: le salite non sono durissime, gli strappi sono molto adatti all’andatura scattante del capitano della Quick-Step Floors. Non parte come primo favorito, ma può davvero far saltare il banco: in assenza di Valverde (che lo ha beffato alla Liegi-Bastogne-Liegi del 2015) anche allo sprint non parte battuto contro tutti i rivali più accreditati.

LA STARTLIST DEL GIRO DI LOMBARDIA

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gianluca.bruno@oasport.it

Foto: Valerio Origo

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