Ciclismo

Giro di Lombardia 2017: Rigoberto Uran punta al colpaccio

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Rigoberto Uran e la Penisola italiana, una storia d’amore non ancora terminata. Proprio nel Bel Paese il colombiano ha ottenuto i primi risultati più importanti della sua lunga carriera: al Giro d’Italia è riuscito a dare il meglio sin da età giovane e ha ottenuto due splendide seconde piazze in classifica generale tra 2013 e 2014 (arrivati anche due successi di tappa). Quando, pur troppo presto, a 30 anni sembrava essere avviato verso un lento declino, in questo 2017 ha ritrovato lo spunto dei giorni migliori, centrando uno splendido podio al Tour de France alle spalle di Chris Froome. Per completare al meglio questa stagione c’è l’obiettivo Giro di Lombardia.

L’ultima Monumento dell’anno da sempre è un obiettivo del fenomeno colombiano. Sono arrivati addirittura tre podi nel corso delle annate (terzo nel 2008, nel 2012 e nel 2016). Manca ancora, però, nel palmares del sudamericano ancora un successo in una classica importante, sempre sfuggito (spesso per pochissimo) nelle ultime stagioni. Anche alla Liegi-Bastogne-Liegi il corridore della Cannondale-Drapac si è spesso ben disimpegnato, senza riuscire però a spuntarla.

Il Lombardia di sabato prossimo sembra essere il momento giusto per il colpaccio del colombiano. La condizione è ancora eccellente, a testimoniarlo sono i risultati discreti nelle corse dell’ultimo mese (il picco con il terzo posto al Giro dell’Emilia, ma prestazioni convincenti arrivate anche al Mondiale di Bergen e nelle gare in Canada). Il percorso è ideale per le caratteristiche di Uran: scalatore atipico, più forte sul passo ma anche molto abile per quanto riguarda lo spunto veloce. Con Chaves ormai fuorigioco a causa della caduta in Emilia, la Colombia punterà tutto sul capitano della Cannondale?

LA STARTLIST DEL GIRO DI LOMBARDIA

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gianluca.bruno@oasport.it

Foto: © ASO/Pauline BALLET

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