Golf
Golf, European Tour 2017: Sergio Garcia si prende la vetta del “suo” Andalucia Valderrama Masters. Crolla Edoardo Molinari, sale Matteo Manassero (12°)
Cambio in vetta all’Andalucia Valderrama Masters alla vigilia dell’ultimo giro. A 18 buche dalla fine, infatti, si portato lo spagnolo Sergio Garcia al comando del “suo” torneo. Suo non perché si gioca in terra iberica, o meglio non solo, o perché è il campione in carica, ma per il fatto che l’organizzazione è patrocinata dalla sua fondazione. El Niño, dopo le difficoltà di ieri, oggi ha trovato un po’ più di continuità, pur con tre bogey (per un totale di otto in tre giri). I sei birdie realizzati, però, gli hanno consentito di firmare un round in 68 colpi e portarsi in testa al leaderboard con -8. Alle sue spalle si è inserito Daniel Brooks, mattatore della terza giornata in cui ha girato ben sette colpi sotto il par (71). L’inglese è stato impressionante fino alle ultime buche, quando ha perso qualcosa con due bogey alla 16 e alla 18, chiudendo comunque con ben nove birdie per un totale di -7, punteggio che lo ha portato dritto nella lotta per il titolo.
Terzo il leader delle prime due giornate, Joost Luiten, che oggi non è riuscito a scendere sotto il par, costretto a fare gara di rimonta dopo i tre bogey nella fase centrale del percorso. L’olandese ha quindi confermato il -6 di ieri, un colpo meglio della coppia composta da Scott Jamieson e Jamie Donaldson. Lo scozzese ha vissuto una giornata simile a quella di Luiten, in par, mentre il gallese ha recuperato posizioni firmando un round tre colpi sotto il par, con due birdie nelle ultime tre buche. L’australiano Wade Ornsby insegue a -3 mentre a chiudere la top ten troviamo un gruppetto di cinque giocatori a -2, tra cui l’inglese Robert Rock, secondo stamattina ma sceso in settima posizione dopo il giro in 74 con un doppio bogey alla buca 5.
Dopo essere stato il miglior italiano nelle prime due giornate, Edoardo Molinari ha vissuto una giornata da incubo. Dodo ha cominciato con un doppio bogey alla 4 ma il peggio di sé lo ha dato tra la 9 e la 15, realizzando ben sette bogey consecutivi. Il colpo perso alla 18 ha coronato una giornataccia: 81 colpi, dieci sopra il par, per un totale di +8. Le buone notizie arrivano da Matteo Manassero. Il veneto è risalito fino in 12^ posizione a -1 grazie ad un bel giro in 68 ed un filotto di cinque birdie consecutivi nelle ultime cinque buche. Nino Bertasio è invece 21° a +1. L’azzurro è riuscito finalmente a scendere sotto il par (69), rimediando ad una brutta prima parte con cinque birdie nelle seconde nove. Infine, Renato Paratore è 44° a +4: oggi il romano ha trovato evidenti difficoltà chiudendo la giornata in 72 colpi.
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alessandro.tarallo@oasport.it
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Foto: Valerio Origo