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Golf, Open d’Italia 2017: Francesco Molinari è in corsa per il titolo! Secondo a due colpi dal leader Matt Wallace

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C’è ancora Matt Wallace in testa all’Open d’Italia 2017 di golf dopo le prime tre giornate. L’inglese è il migliore dopo 54 buche sul percorso del Golf Club Milano nel Parco di Monza (par 71) ma a differenza dei primi due giorni ora è solo in vetta al leaderboard. Wallace partiva con due colpi di vantaggio ma ben presto ha visto ridursi il suo margine prima di chiudere con un birdie la buca 9 e volare in testa da solo. La differenza, però, l’ha fatta nelle seconde nove, quando ha infilato due birdie consecutivi alla 13 e alla 14, riportandosi a +2 sugli altri. Un vantaggio che stavolta è stato in grado di mantenere fino alla fine, salvando il par alla 18 dopo un tee-shot non proprio perfetto. Un giro in 67 per un -17 che lo pone come favoritissimo in vista di domani.

La concorrenza, però, è agguerrita. A partire da Francesco Molinari, secondo a -15 dopo un ottimo giro in 66 colpi. Chicco ha disputato davvero un buon round, con colpi aggressivi ma precisi, soprattutto in green (16 su 18). Il primo birdie della sua giornata è arrivato alla buca 3, quella che più lo aveva fatto penare nelle prime due giornate. Molinari si è poi ripetuto alla 6 e alla 9, chiudendo la prima parte ad un solo colpo dal leader Wallace. Un vantaggio che si è allargato prima che il giocatore italiano tornasse a muovere il suo score con il colpo guadagnato alla 14. Nelle due successive buche, poi, ha avuto altre due occasioni: due putt davvero sfortunati, non entrati di pochissimo. Chicco si è però rifatto alla grande alla 17, quando ha guadagnato il quinto colpo di giornata, portandosi a -15 in seconda posizione, in piena lotta per quello che sarebbe il suo terzo Open d’Italia.

Il giocatore italiano non è solo perché insieme a lui c’è Tyrrell Hatton, autore di un’ottima rimonta. L’inglese ha totalizzato ben sei birdie nelle prime nove, aggiungendone un altro nelle seconde e portandosi in seconda posizione grazie al suo giro in 65. Sarà da tenere in grande considerazione per la vittoria domani, non solo per la posizione ma anche perché sta vivendo uno straordinario periodo di forma (ha vinto la scorsa settimana e chiuso in top ten i due eventi precedenti). Anche oggi il percorso ha concesso molto ai giocatori e tanti sono stati gli score bassi: anche il sudafricano George Coetzee ha girato in 65, portandosi in quarta posizione a -14 insieme al thailandese Kiradech Aphibarnrat (68). L’inglese Tommy Fleetwood, invece, ha trovato uno splendido giro in 63 ed ora è sesto con -13 insieme al tedesco Maximilian Kieffer (66) e al coreano Byeong Hun An (66). Domani può succedere di tutto e nessuno dei primi è escluso dalla lotta. È il caso di un altro inglese, Matthew Fitzpatrick, risalito in nona posizione a -12 grazie al round in 64, pulito, con cinque birdie ed un eagle e nessun colpo perso.

Per quanto riguarda gli altri italiani in gara, ha perso qualcosa Nino Bertasio. Dopo un’ottima prima parte, con un eagle e un birdie, l’azzurro è incappato in tre bogey nelle seconde nove, chiudendo in 69 e scendendo in 28^ posizione a -9. Domani Bertasio dovrà giocare all’attacco perché entrare nella top ten è possibile: sarebbe davvero importante per lui, che deve risalire nella money list per confermare la carta per il prossimo anno. In 43^ posizione a -6 troviamo Andrea Pavan, che ha girato in 70, e l’amateur Lorenzo Scalise, che invece ha fatto segnare un 69. Giornata difficile, infine, per Enrico Di Nitto, che oggi è sceso in 58^ posizione a -3 girando in 73.

 





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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