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Golf, Open d’Italia 2017: Francesco Molinari guida la folta truppa italiana. Chicco va a caccia di uno storico tris

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Scatterà domani la 74esima edizione dell’Open d’Italia di golf, sul percorso del Golf Club Milano nel Parco di Monza. C’è grande attesa per un evento importante non solo perché parte delle Rolex Series, ovvero i tornei più importanti dello European Tour (con un montepremi da 7 milioni di dollari), ma anche per il movimento italiano. L’Open è infatti la prima tappa del “Progetto Ryder Cup 2022” avviato dalla Federgolf. Per questo motivo, tra le tante attività collaterali è previsto anche l’ingresso gratuito per tutti e quattro i giorni di competizione al fine di attirare un pubblico ancora più numeroso rispetto agli ultimi anni. Ci si attende ovviamente un grande tifo per la truppa italiana.

Sarà ancora una volta Francesco Molinari il leader. Chicco è il defending champion, avendo vinto lo scorso anno proprio su questo percorso. Non è stata una stagione facile per lui; nella prima parte sono arrivati risultati importanti ma poi in estate c’è stato un calo, coinciso con l’Open Championship e lo US Open. Nelle ultime settimane, però, ecco che Molinari ha ritrovato la rotta, centrando un meraviglioso secondo posto al PGA Championship, suo miglior risultato in un Major. Chicco si presenta dunque con tanta fiducia e voglia di far bene in un torneo che gli evoca dolci ricordi. Alla vittoria dell’anno scorso, infatti, va aggiunta quella del 2006, con cui Molinari si presentò al grande golf.

Anche Matteo Manassero sarà al via del torneo di casa. Il giocatore veneto ha ottenuto pochi piazzamenti di rilievo quest’anno, risultati isolati all’interno di un periodo difficile che dura da troppo tempo. All’Open d’Italia non si è mai comportato benissimo ma chissà che questa non possa essere l’occasione giusta. Stesso discorso per Edoardo Molinari, tornato alla vittoria quest’anno (al Tropheé Hassan II) dopo sette anni ma comunque autore di una stagione complicata. Renato Paratore, invece, ha ottenuto nel 2017 il primo successo sul tour europeo (al Nordea Masters) e si presenta con grandi speranze al Golf Club di Milano nonostante le difficoltà recenti. Chi negli ultimi tornei ha mostrato le cose migliori è Nino Bertasio, che spera di guadagnare ulteriormente posizioni nella money list e conservare quindi la carta per il prossimo anno.

La truppa italiana sarà molto folta perché ai soliti frequentatori dello European Tour si è aggiunto Luca Cianchetti, diventato professionista da poche settimane dopo aver disputato il British Open da amateur, e subito in top ten nel primo torneo con i “grandi”. Negli impegni successivi ha pagato lo scotto del noviziato e l’esperienza di Monza sarà un altro ben mattoncino nel suo percorso di crescita. Infine, completano il quadro degli italiani giocatori meno abituati a giocare sul circuito maggiore, come Alessandro Tadini, Andrea Pavan, Nicolò Ravano, Enrico Di Nitto, Federico Maccario e i dilettanti Lorenzo Scalise e Stefano Mazzoli. 

 





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: profilo Twitter Italian Open

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