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Calcio

Pagelle Chelsea-Roma 3-3: Dzeko trascinatore con la doppietta, Kolarov un leader impressionante

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La Roma ha pareggiato 3-3 in casa del Chelsea nella terza partita della Champions League 2017-2018. Di seguito le pagelle dei giallorossi.

ROMA

Alisson 6: sicuro su una conclusione di piattone di Morata da dentro l’area, ma non può nulla sulla fucilata da fuori di David Luiz e sui due gol di Hazard. Bravissimo in uscita, nella ripresa, a chiudere lo specchio all’attaccante ex Juventus.

Bruno Peres 6: nel primo tempo è il peggiore della Roma, confusionario in attacco e Impreciso anche in fase difensiva, con Alonso e Morata che spesso lo mettono in difficoltà. Migliora nella ripresa, quando benefica della buona prestazione della squadra. Per poco, poi, non sfiora il jolly del 4-3 al 94′.

Juan Jesus 6troppo corta la respinta dalla quale nasce il gol del vantaggio di David Luiz, si perde poi Hazard in occasione del 2-0. In generale, però, non demerita contro i rapidissimi attaccanti del Chelsea, vincendo spesso i duelli individuali e imponendosi di testa.

Fazio 7: ordinato, come sempre e, a dispetto della stazza imponente, anche molto forte nell’uno contro uno. Sfortunato sul 2-1, quando riesce a murare Morata ma la palla carambola sui piedi di Hazard. L’assist per il gol di Dzeko, poi, è un vero gioiello.

Kolarov 7,5: Sotto 2-0, si inventa un gol da fuoriclasse e riporta in partita la Roma: ancora una volta, a fare impressione è la differenza di personalità fra lui e i compagni di squadra. Non contento, sfodera anche l’assist per il 3-2 di Dzeko e domina in fase difensiva.

Strootman 6,5all’inizio non si vede, forse frenato dall’infortunio che lo ha costretto a saltare il Napoli, ma con il passare dei minuti cresce di intensità insieme a tutta la Roma, entrando nel vivo di ogni azione d’attacco.

(dall’82’ Florenzi sv): entra per sostituire Pellegrini nel tridente, con il giovane centrocampista che prende il posto di Strootman a centrocampo. Ha poche occasioni per mettersi in mostra.

Gonalons 6,5: potrebbe essere più reattivo nel contrastare il tiro di David Luiz da cui nasce l’1-0. Palla al piede, però, catalizza tutte le azioni giallorosse e verticalizza con grande velocità, mettendo in campo una personalità straordinaria, fondamentale a livello europeo e in partite come questa.

Nainggolan 6,5: un lottatore indomabile, nel secondo tempo prende per mano il centrocampo della Roma e lo guida all’attacco, vincendo un’infinità di rimpalli e contrasti. Sbaglia a tu per tu con Courtois nel primo tempo, un errore che però non si riflette sul risultato della Roma.

Gerson 6,5: mossa a sorpresa di Di Francesco, parte con timidezza ma con il passare dei minuti si scioglie. Non è un fulmine in velocità, ma palla al piede ragiona e si intende bene con i compagni. In due occasioni sfiora il gol.

(dal 71′ Pellegrini 6): entra per dare una mano in fase difensiva alla sua squadra.

Dzeko 8: due gol a Stamford Bridge, il primo dei quali di rara bellezza e pregevolissima fattura. Il centravanti bosniaco è l’uomo in più di questa Roma, sia dal punto di vista realizzativo che da quello della manovra. Intelligente nell’uscire dalla marcatura di Christensen, abile nel dialogare con i compagni e dotato di un senso del gol da fenomeno. Monumentale.

Perotti 6,5:  se sapesse anche segnare, sarebbe un top player di livello mondiale. Diego è il più ispirato della Roma, salta sempre l’uomo e sfiora il gol in tre occasioni: tuttavia, non è cinico e per tre volte prova a piazzare, senza impensierire Courtois. Guadagna la punizione da cui nasce il 3-2.

(dall’87’ El Shaarawy sv). Entra per Perotti e non ha tempo per incidere sull’incontro.

All. Di Francesco 7. La sua miglior Roma stagionale sfodera una prestazione maiuscola in casa della capolista del girone. Il 3-3 va stretto ai giallorossi, sfortunati in occasioni di due rimpalli che hanno portato ai primi gol. C’era scetticismo sulle scelte di Gerson e Gonalons, ma gli va dato atto di aver azzeccato tutto. Se continuerà a gestire gli uomini come fatto fino ad ora, la sua Roma potrà dire la sua in tutte le competizioni.

Chelsea (3-5-2): Courtois 7; Azpilicueta 5,5, Christensen 5, Cahill 5,5; Zappacosta 6 (dal 76′ Rudiger 6), Fabregas 5, David Luiz 7 (dal 56′ Pedro 5,5), Bakayoko 5, Marcos Alonso 6; Morata 5, Hazard 7 (dall’80’ Willian 6). All. Conte 5.

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