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MotoGP 2017, Max Biaggi: “Dovizioso sorpresa, Marquez certezza, Morbidelli il futuro, Lorenzo delusione, Valentino Rossi ha sbagliato a Le Mans”

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Max Biaggi ha fatto il suo bilancio personale alla Gazzetta dello Sport sulla stagione della MotoGP che si concluderà tra due settimane a Valencia con la battaglia finale tra Andrea Dovizioso e Marc Marquez per il Mondiale. Vediamo nel dettaglio qual è il punto di vista del Corsaro.

La grande sorpresa è “Andrea Dovizioso. Anche se sembra brutto dirlo, nessuno si sarebbe aspettato di vederlo lottare per il Mondiale. Invece lo ha fatto con grandissimo merito. Credo che la scossa sia stata l’avere un plurititolato come compagno e da questa difficoltà abbia tirato fuori una forza mai avuta prima. Non l’avevo mai visto così forte nei corpo a corpo, come avvenuto in Austria e in Giappone. E’ il solo, per ora, contro il quale Marquez ha sempre perso i duelli finali“.

Marc Marquez è invece la grande certezza: “Marquez resta l’uomo da battere. Quando al secondo anno in MotoGP vinse 10 gare di fila, la Honda era la moto più prestazionale. Non so per quale motivo Marc non inizi mai la stagione con la moto migliore, però uno come lui è tutto velocità, onore, gloria e cadute. Ci mette sempre qualcosa di più e, nonostante tre zeri, è in testa. E’ lui la Honda, il gatto che se lo butti dal decimo piano casca in piedi“.

La grande delusione è Jorge Lorenzo, anche se Biaggi lo dice con un po’ di tristezza: “Ma credo che sia lui il primo deluso. Ha dovuto accettare che il suo compagno fosse sistematicamente davanti e in lotta per il Mondiale, un boccone davvero indigesto da mandare giù. Però come approccio ha sorpreso tutti, è sempre stato analitico e non si è mai nascosto dietro le scuse, avendo anche la forza di andare sotto il podio ad applaudire. Se Ducati nel 2018 gli darà una moto più per il suo stile potrà fare un gran balzo avanti. Devono farlo, altrimenti perché lo avrebbero preso?“.

E sul suo grande rivale Valentino Rossi: “Un peccato che sia caduto a due curve dalla fine a Le Mans si è giocato tanto, uno zero pesante in ottica campionato. Allo stesso tempo, però, aveva corso una gran gara, era lontano e aveva recuperato, era passato in testa. Lo sbaglio ci sta. Altro errore il lungo di Dovizioso in Australia. Forse 4-5 posizioni le avrebbe salvate“.

Parole dolci anche per Franco Morbidelli: “Se fossi un team manager la prima scelta sarebbe Morbidelli: se confermerà crescita e velocità, in MotoGP sorprenderà tutti“.





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