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MotoGP, GP Giappone 2017: Marc Marquez, Dovizioso è una spina nel fianco nella mente. 11 punti di divario in classifica, Mondiale apertissimo…

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7 anni fa

15 Ottobre 2017

C’è poco da girarci attorno, ed i sorrisi di circostanza non possono cambiare le carte in tavola: oggi Marc Marquez ha accusato il colpo (clicca qui per le sue dichiarazioni). Il campione del mondo in carica, infatti, pensava in cuor suo di vincere il GP del Giappone (clicca qui per la cronaca) e chiudere, quasi definitivamente, i discorsi in fatto di classifica generale. Sembrava tutto apparecchiato per questo obiettivo. Il passo gara messo in mostra durante il fine settimana nipponico faceva letteralmente spavento ma, dalle qualifiche di ieri, sono iniziati i problemi.

In primis per una scelta sbagliata a livello di gomme si è giocato la pole position ed è partito in terza posizione, mentre in gara (clicca qui per i video), dopo aver preso il comando con autorità nel finale, commette una sbavatura nel corso dell’ultimo giro, si fa passare da Andrea Dovizioso (clicca qui per le sue dichiarazioni), e perde il corpo a corpo finale nell’ultima curva (clicca qui per l’ordine d’arrivo). Non propriamente quello che si aspettava il pilota catalano.

I punti di vantaggio potevano essere 21, mentre ora sono solamente 11. Non un aspetto di poco conto. Tre gare alla conclusione, 75 punti ancora in palio, e tante emozioni ancora da vivere. Come vivrà questo contraccolpo Marc Marquez? Conoscendo il numero 93 c’è la netta sensazione che sfrutterà questa delusione per affrontare con maggiore grinta questo finale di stagione, ma dovrà fare enorme attenzione.

Giunti a questo punto sa perfettamente che non potrà commettere il minimo errore e non dovrà sottovalutare Andrea Dovizioso e la sua Ducati. Due rivali che, come ha ampiamente ammesso, non si aspettava a questo livello e, nel caso del pilota forlivese, così competitivo e agguerrito, tanto da sconfiggerlo negli ultimi due duelli messi in atto. Due ko all’ultima curva che potrebbero minare le certezze dello spagnolo.

Un pilota che arriva al rush finale con il peso di “non poter fallire”, contro un rivale che affronta queste gare con la tranquillità di chi non ha nulla da perdere. Non la situazione ideale per Marquez che, tuttavia, sa di potersi giocare due jolly notevoli tra Phillip Island (clicca qui per programma e tv) un suo vero e proprio feudo, e Valencia. Starà a Dovizioso, come ha fatto a Motegi, cercare di incrinare a livello mentale il portacolori della Honda. Marquez, dal suo canto, dovrà dimenticarsi della sconfitta di Motegi e tornare concentrato al 100%. I punti lasciati per strada in Giappone pesano e non dovrà assolutamente farsi prendere dalla tensione in questo finale di stagione nel quale si gioca davvero tanto.