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MotoGP, GP Giappone 2017: rebus Yamaha. Valentino Rossi aiuterà davvero Maverick Vinales nella rincorsa iridata?

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Stiamo per entrare nella fase cruciale del Mondiale MotoGP 2017, un momento nel quale ogni minimo dettaglio può fare la differenza. Moto, piloti, sviluppi, condizioni meteo, gomme e, non ultimi, i compagni di scuderia. Se, per il leader della classifica generale Marc Marquez (Honda) non ci sono dubbi sul fatto che sarà generosamente aiutato da Dani Pedrosa, ne sorgono maggiori sia su Jorge Lorenzo in casa Ducati a favore di Andrea Dovizioso, che su Valentino Rossi pro-Maverick Vinales in Yamaha. Un altro punto favorevole al campione del mondo in carica, dunque?

Non ha troppo senso proporre una questione di fare gioco di squadra o correre in funzione del proprio compagno di scuderia posizionato meglio in classifica, quanto di indole del pilota in sé. Non è semplice, effettivamente, pensare che un nove volte campione del mondo come Valentino Rossi, o un Jorge Lorenzo (che quest’anno ha subito una notevole scoppola da parte di Andrea Dovizioso) si mettano al servizio dei rispettivi vicini di box, sin dal GP del Giappone in arrivo domenica (clicca qui per programma e tv).

È molto più probabile che il “Dottore” corra il finale di stagione libero mentalmente (specialmente dopo l’infortunio subito) cercando di puntare al massimo per sé e, nel caso, per la classifica Costruttori. Mettersi a fare il “Valletto” di Maverick Vinales è sinceramente impensabile. Tutto dipenderà, inoltre, da come si delineeranno le gare. Se, in determinati momenti dei GP, ci fosse bisogno di non forzare troppo nel confronto diretto, presumibilmente si viaggerà sulla “non belligeranza”, ma possiamo escludere sin da ora che il numero 46 si metterà a rallentare Marquez o Dovizioso con uno stile di guida aggressivo o ostruzionistico. Gli strascichi del campionato 2015 (con il corpo a corpo tra il catalano e Rossi) sono ancora ben nitidi nel circus della categoria regina.

In poche parole Maverick Vinales, se vorrà ancora sperare in una disperata rincorsa alla vetta della classifica della MotoGP, dovrà rimboccarsi le proprie maniche e puntare soprattutto sulle sue forze. Valentino Rossi nelle ultime quattro gare di questa stagione correrà in maniera indipendente e senza troppa pressione, puntando a vincere il maggior numero di corse possibili. Per il suo compagno di team, quindi, la necessità sarà fare più punti possibili e sperare che il pesarese si frapponga tra sé ed i rivali. Impresa complicata, su questo non c’è alcun dubbio, ma non impossibile. Il Rossi visto ad Aragon, ad appena tre settimane dalla frattura di tibia e perone, ha lottato con i migliori fin quasi alla fine. Che possa, dunque, soffiare punti agli avversari di Vinales non è affatto da escludersi.

 

 

 

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alessandro.passanti@oasport.it

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