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MotoGP, GP Malesia 2017 – La storica doppietta della Ducati: Rossa da sogno, moto da Mondiale. Dovizioso e Lorenzo sbancano

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Doppietta tutta Rossa, l’Italia in trionfo a Sepang: Andrea Dovizioso primo, Jorge Lorenzo secondo, la Ducati domina il GP della Malesia 2017 e tiene aperto anche il Mondiale 2017 di MotoGP grazie al forlivese. La doppietta non si vedeva a Borgo Panigale dall’Austria 2016 quando Iannone si impose proprio davanti al Dovi (quello odierno è anche il primo uno-due della gestione Dall’Igna) ma prima di quella gara bisogna risalire addirittura all’Australia 2007 per pescare Casey Stoner e Loris Capirossi.

Dall’estremo Oriente arriva comunque una risposta chiara: Lorenzo ha finalmente trovato il feeling giusto con la Rossa (la sua stagione è stata tutta in crescendo) e il prossimo anno potrebbe lottare seriamente per il titolo iridato, Andrea ha sbancato ancora una volta e ha costretto il titanico Marquez all’atto conclusivo per poter festeggiare. Questa Ducati fa sognare, ha disputato una stagione sbalorditiva, è stata l’unica in grado di contrastare seriamente la Honda ed è andata in crescendo nel corso dell’anno a differenza di quanto fatto dalla Yamaha che era partita a razzo con Maverick Vinales e poi si è spenta.

A Borgo Panigale hanno lavorato benissimo e le soddisfazioni sono arrivate a iosa con i sei successi messi in fila dal Dovi anche se per il Mondiale bisognerà davvero confezionare un’impresa assurda a Valencia. Il mezzo confezionato dagli uomini in rosso è però indubbiamente il migliore della storia dopo quello dell’era Casey Stoner, quello che portò ai leggendari trionfi dell’australiano e a quel titolo iridato che è ancora comunque alla portata del forlivese. E’ stata una cavalcata davvero bellissima, emozionante, palpitante, quasi inattesa perché in inverno non ci si aspettava una moto così performante e così in simbiosi con il 31enne fin da subito mentre Jorge ha dovuto mangiare la polvere più a lungo ma nelle ultime settimane ha fatto capire di aver trovato finalmente quel feeling che la rabbiosa creatura italiana richiede: la Ducati non è per tutti e sono serviti batoste e cadute per poterla domare con cognizione di causa.

Il 2018 potrebbe seriamente sorridere alla Rossa, la possibilità di tornare in cima al Pianeta è concreta ma ora c’è una stagione da chiudere nel migliore dei modi e non tutto è perduta.





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