Fondo
Nuoto di fondo, Coppa del Mondo Chun’An 2017: l’Italia alla conquista delle acque cinesi. Federico Vanelli ed Arianna Bridi leader in classifica generale
A distanza di oltre un mese dall’ultimo appuntamento nelle acque libere di Lac Mégantic in Canada, il nuoto di fondo torna protagonista nella Coppa del Mondo dedicata alle 10 km.
Le acque libere, fino ad ora, hanno sorriso ai colori italiani grazie alle prestazioni di una squadra capace di centrare vittorie e podi nel percorso di Coppa, mettendo in mostra grande continuità. Il 15 ottobre a Chun’An in Cina saranno Simone Ruffini, Federico Vanelli, Arianna Bridi e Rachele Bruni ad essere parte dello spettacolo e puntare al massimo possibile.
A due tappe dalla conclusione, tenendo conto infatti anche di quella conclusiva del 21 ottobre ad Hong Kong, è il tricolore a dominare la scena grazie a Vanelli e Bridi. Il nuotatore di Lodi, allenato da Emanuele Sacchi, decimo nella 10 chilometri ai Mondiali di Budapest e bronzo nella staffetta 4×1,25 km mixed, guarda tutti dall’alto in World Cup. I 72 punti suggellati dal trionfo nel 1° round di Viedma in Argentina descrivono l’ottima stagione dell’azzurro e nelle gare orientali vuol far sua quest’edizione della competizione. A contendergli lo scettro ci sarà il vincitore dell’anno scorso Simone Ruffini. Oro nella 25 km iridata di Kazan e vincitore nella quarta tappa di Lac St. Jean in Canada, il toscano vorrà cercare il colpo negli ultimi appuntamenti restanti per un titolo che, comunque, dovrebbe essere riservato solo ai confini del Bel Paese visto che la coppia formata dal brasiliano Allan do Carmo e dall’ungherese Kristof Rasovszky è a quota 44 punti.
Non cambia la situazione sul versante femminile. Davanti a tutti c’è la trentina Bridi (86 punti), vincitrice anche lei nell’esordio argentino nonché medaglia di bronzo nelle acque iridate del Lago Balaton nella 10 e 25 km. Un’atleta in crescita con ancora tanti margini di miglioramento ed un eventuale successo in Coppa andrebbe a confermare questo trend. Ci sarà però l’inossidabile Rachele Bruni a mettere in discussione ciò. L’azzurra, argento nella 10km olimpica di Rio de Janeiro e n.1 in World Cup nelle ultime due stagioni, è la principale inseguitrice della giovane nuotatrice nostrana con 69 punti e, forte della vittoria a Setubal in Portogallo nel 2017, non vorrà lasciare nulla di intentato. Terza incomoda potrebbe essere la brasiliana Ana Marcela Cunha, iridata nella 25 km ungherese e vittoriosa dell’ultimo appuntamento in Canada.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: profilo twitter Stefano Rubaudo