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Nuoto, verso gli Europei in vasca corta 2017: l’Italia cerca nuovi talenti. Cusinato, Ceccon e non solo sotto i riflettori

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Siamo all’inizio di una nuova stagione che culminerà per il nuoto internazionale negli Europei di Glasgow dell’estate 2018 (2-12 agosto). Tuttavia, in ordine di tempo, sarà la rassegna continentale in vasca corta di Copenhagen (Danimarca), programmata dal 13 al 17 dicembre, ad essere il primo evento in ordine di tempo negli appuntamenti da non mancare.

L’Italia, dopo la splendida prestazione dei Mondiali 2017 di Budapest in vasca lunga, vuole continuare su quella stessa scia, affiancando a campioni affermati come Gregorio Paltrinieri, Gabriele Detti e Federica Pellegrini altri atleti in grado di competere ai massimi livelli senza timori reverenziali.

La Duna Arena ha messo in mostra già qualcosa di nuovo ed importante in questo senso. La medaglia di bronzo di Simona Quadarella nei 1500 stile libero con il personale abbattuto di secondi non è cosa che capita tutti i giorni. Ne sono consapevoli la giovane ragazza romana, classe ’98, ed il suo tecnico Christian Minotti che la strada verso il successo è ancora ripida ed irta di ostacoli. Un ricambio generazionale necessario  che sta iniziando a prendere piede, considerando anche quanto fatto da Nicolò Martinenghi nei 50 e 100 rana nell’ultimo periodo con primati italiani e riconoscimenti internazionali a livello giovanile di primissima qualità.

L’Italialnuoto però ha bisogno di altri interpreti ed i talenti non mancano di certo. Tra i nomi da osservare con attenzione e che, magari, potrebbero andare ad arricchire la schiera di atleti in Danimarca vi sono Ilaria Cusinato e Thomas Ceccon. La mistista è reduce da un anno un po’ complesso in cui ha dovuto fare i conti con dei regimi di allenamento particolari a cui si sta adattando. Le qualità non mancano e il 2’12″71 dei 200 misti ed il 4’40″70 dei 400 misti sono riscontri decisamente migliorabili. Una ragazza poliedrica, capace di andar forte anche a farfalla, vincitrice dell’argento nelle due distanze citate agli European Games di Baku nel 2015. C’è bisogno del salto di qualità e l’europeo nella vasca corta danese potrebbe essere l’occasione. Ilaria avrà la chance di ottenere la qualificazione negli Assoluti invernali (1-2 dicembre) che precederanno la manifestazione continentale e ci si augura di vederla ai massimi livelli.

Per quanto riguarda Ceccon, classe 2001, un contesto europeo assoluto di quel calibro è forse troppo per un giovane che deve ancora formarsi sia tecnicamente che fisicamente. Tuttavia le qualità acquatiche agli occhi degli addetti ai lavori sono notevoli. I primati categoria “Ragazzi” su diverse distanze del dorso e anche nello stile libero lo dimostrano. La partecipazione agli Eurojunior è stata positiva, valutando il tutto nell’ottica anagrafica e del differente sviluppo atletico. Il ragazzo ha capacità notevoli da affinare e chissà se in una vasca dove lui ha dimostrato di andar forte non possa stupire.

 





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: pagina facebook Ilaria Cusinato

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