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Olimpiadi Invernali Pyeongchang 2018: il portabandiera dell’Italia. La rosa dei favoriti ai raggi X

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Il 19 ottobre conosceremo chi sarà il portabandiera dell’Italia alle Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018. La Giunta del Coni si riunirà e prenderà la decisione finale, poi il 18 dicembre sarà Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica, a consegnare il tricolore al nostro alfiere. Sventolare la bandiera il prossimo 9 febbraio, durante la cerimonia d’apertura dei Giochi, sarà indubbiamente un grande onore e la lista dei papabili si sta restringendo ora dopo ora. Scopriamo nel dettaglio i nomi caldi e chi potrà davvero essere il portabandiera dell’Italia alle Olimpiadi.

In pole position c’è indubbiamente Arianna Fontana che è pronta per affrontare la quarta rassegna a cinque cerchi dopo aver già vinto cinque medaglie. La 27enne regina dello short track è una garanzia, è una delle stelle più luminose della nostra spedizione e sembra essere la candidata numero 1 per ricoprire il ruolo. Peter Fill ha conquistato le ultime due Coppe del Mondo di discesa, ha 34 anni ed è un veterano del circuito: con lui il tricolore sarebbe in buonissime mani, il giusto premio a un’eccellente carriera. Giuliano Razzoli è ancora in attività, è il Campione Olimpico di Vancouver 2010, la sua convocazione non è sicura ma va sempre tenuto in considerazione.

Si sta parlando moltissimo di Sofia Goggia che è letteralmente esplosa durante l’ultimo anno, conquistando addirittura 13 podi in Coppa del Mondo (record assoluto per un’italiana durante una stagione): un volto pulito e che piace al grande pubblico, sarà attentamente valutato. Anche la carta Dorothea Wierer è molto valida: la biatleta è esplosa definitivamente nelle ultime stagioni, una bella ragazza che ha incantato per le sue gesta sugli sci e al poligono, un’opzione che sarebbe certamente gradita. Carolina Kostner, invece, ha già sventolato il tricolore a Torino 2006 e difficilmente le sarà concesso un big. Poche possibilità anche per Federico Pellegrino.

 





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