Pallanuoto: verso Tokyo 2020, come cambia il Settebello con i possibili innesti di Echenique e Molina?

La notizia è davvero fresca, anche se era annunciata davvero da molti mesi: Guillermo Molina Rios e Gonzalo Óscar Echenique saranno convocabili per le prossime uscite del Settebello, visto che hanno acquisito ufficialmente la nazionalità italiana. Era pura formalità, ma adesso c’è anche l’ufficialità. Un grattacapo (di quelli davvero positivi) in più per Sandro Campagna in vista delle prossime convocazioni per la sua nazionale.

Come potrà cambiare il Settebello in questo quadriennio che porta ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020? Sicuramente potrebbe migliorare se i due naturalizzati saranno inseriti al più presto in squadra e si integreranno con gli altri componenti della nazionale tricolore. In ottica futura sono due acquisti davvero eccezionali, viste le qualità individuali: se per Molina la carta d’identità parla chiaro (33 anni compiuti a marzo, dunque molto probabilmente l’ultima possibilità di esprimersi al meglio in ambito internazionale), Echenique sembra essere davvero la punta di diamante che mancava alla squadra azzurra.

Entrambi hanno grande esperienza sia per quanto riguarda i match giocati, sia per il tipo di gioco che esprime il campionato italiano, visti i tantissimi anni passati alla Pro Recco (per Molina calottine anche di Brescia e Pescara). Il veterano di Ceuta andrebbe ad infoltire la rosa di centrovasca, che al momento latita leggermente. Ancor più importante però il ruolo futuro del Messi della pallanuoto: il mancino di Rosario andrebbe a coprire una zona di vasca che in questi anni è stata sempre messa in discussione da Sandro Campagna, nonostante le prestazioni di sostanza arrivate soprattutto da Valentino Gallo, ma anche da Alessandro Nora.

L’obiettivo è quello comunque di sfruttare due nomi altisonanti per puntare a raggiungere, a livello fisico e qualitativo, le grandi compagini europee e mondiali: dopo l’argento di Londra 2012 ed il bronzo di Rio 2016 c’è una medaglia a Cinque Cerchi che manca nel palmares di Campagna e dei suoi giocatori.

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Foto: Paolo Zeggio – FB Pro Recco