Pattinaggio Artistico
Pattinaggio, Ondrej Hotarek e Valentina Marchei: “Le Olimpiadi un sogno. Tu vuò fa l’americano e Amarcord, portiamo l’Italia nel mondo. I Mondiali a Milano…”
Si è svolta a Milano la presentazione dei Mondiali 2018 di pattinaggio artistico che si terranno dal 19 al 25 marzo a Milano. Tra i tanti ospiti presenti, anche Valentina Marchei e Ondrej Hotarek che hanno raccontato come procede la loro preparazione in vista di questo appuntamento.
Per i due atleti azzurri la seconda parte della stagione sarà ovviamente quella più importante perchè affronteranno gli Europei, le Olimpiadi e poi, appunto, i Mondiali. La loro avventura come coppia è nata nel 2014 con un progetto che aveva nella partecipazione ai Giochi il suo clou, che per entrambi è sempre un sogno nonostante vi abbiano già preso parte nel 2014 (Valentina nel singolo, Ondrej con Stefania Berton). Sono tanti i passi avanti fatti nella disciplina delle coppie negli ultimi anni, merito dei tanti progetti fatti coi giovani, per questo il parterre di contendenti alle medaglie è parecchio affollato. “Ci sono coppie – ha spiegato Hotarek – che nascono prestissimo, c’è già un progetto preciso per loro e fin da piccoli acquisiscono esperienze. Da noi le coppie si costruiscono più tardi, quindi c’è bisogno di più tempo per arrivare a essere competitivi, contando anche il fatto che alcuni pattinatori a quell’età arrivano anche fisicamente più pronti”.
Quando gli si chiede il piazzamento a cui puntano a PyeongChang, Valentina risponde subito: “Nessun risultato numerico, l’importante sarà fare bene considerando le tante tensioni in ballo in gare del genere. Ci sono 5-6 coppie che sono praticamente sullo stesso livello, a quel punto conterà solo l’approccio alla gara, quello che succederà in pista in quei momenti fatidici”,
I prossimi appuntamenti in cui li vedremo, intanto, sono la Coppa del Mondo, domenica e poi le due tappe del Grand Prix in Russia (20-22 ottobre) e in Cina (3-5 novembre). Qui gli azzurri porteranno i nuovi programmi della stagione, il corto frizzante e spiritoso sulle note di “Tu vuò fa l’americano” e il libero ispirato ad “Amarcord” che riproporrà le atmosfere del film di Fellini e delle musiche di Nino Rota. “Sono brani che descrivono in pieno l’Italia e siamo felici di poterle portare in giro per il mondo – ha detto Ondrej – e poi ci rappresentano molto, siamo noi ed è bello poterci esibire con qualcosa che ci appartiene così tanto in gare che consideriamo la finalizzazione del nostro lavoro”.
I Mondiali in casa sono una bella suggestione, Valentina che è milanese di nascita lo sa bene ed è pronta a vedere tutti gli amici e i parenti che difficilmente riescono a seguirla e che di sicuro saranno, invece, al forum di Assago. “Le gare dopo le Olimpiadi sono sempre complicate – ha detto la Marchei – ma questa chiuderà un quadriennio importante e noi ce la vogliamo godere a pieno. A marzo avremo raggiunto una maggiore consapevolezza e una maggiore sicurezza nei nostri programmi e quindi sarà il momento giusto per mostrarli al massimo delle nostre possibilità. E poi – aggiunge Valentina – confesso che questi Mondiali nella mia città mi ricordano quando nel 1998 andai a vedere gli Europei di pattinaggio organizzati sempre a Milano e io, da giovane appassionata, feci la richiesta per fare la flower girl, una di quelle ragazzine che dopo ogni esibizione raccolgono i fiori lanciati dal pubblico. Volete sapere come è andata? Non mi presero. Questo sarà il mio riscatto!”
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Foto: Valerio Origo