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Qualificazioni Mondiali 2018: l’Italia in Albania per scacciare gli spettri. Una vittoria per arrivare ai playoff da testa di serie

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Tre punti con l’Albania per dimenticare il deludente pareggio con la Macedonia e approdare ai playoff da testa di serie. La missione dell’Italia appare tutt’altro che complessa, ma il flop a Torino contro la Macedonia ha cambiato la percezione della sfida in programma domani, lunedì 9 ottobre, alle ore 20.45 allo stadio Loro-Borici di Scutari, ultima partita delle qualificazioni ai Campionati Mondiali 2018, che si terranno in Russia. La paura attanaglia gli azzurri che, consci di avere già in cassaforte l’accesso ai playoff, dovranno darsi da fare per garantirsi la chance di una sfida più agevole in occasione degli spareggi che assegneranno gli ultimi 4 posti per le squadre europee ai Mondiali. Vincere vorrebbe dire evitare Portogallo (o Svizzera), Galles e Danimarca, ma lo spauracchio Croazia aleggia sull’Italia e un successo netto con l’Albania sarebbe linfa vitale per guardare con ottimismo al prossimo futuro.

Il ct Giampiero Ventura, in ogni caso, non dovrebbe discostarsi dal 4-2-4 con Bonucci e Chiellini davanti a Buffon, coadiuvati sulle corsie esterne da Zappacosta e Spinazzola. In mediana Gagliardini potrebbe essere affiancato da uno tra Cristante e Barella, dato che Parolo è diffidato e potrebbe essere risparmiato in vista degli spareggi. Stesso discorso per Immobile, che dovrebbe finire in panchina per lasciare spazio a Gabbiadini accanto ad Eder, con Candreva e Insigne sulle fasce.

Christian Panucci, ct dell’Albania, si affiderà invece al 4-3-3 con gli “italiani” Ajeti e Veselj centrali davanti a Berisha, portiere dell’Atalanta. Spazio anche a Hysaj, grande protagonista nel Napoli di Sarri, e Agolli sulle corsie esterne. Il beneventano Memushaj, inoltre, agirà in cabina di regia accanto a Kace e Latifi, mentre Xhaka e Balliu saranno le ali a supporto della punta centrale Sadiku. All’andata l’Italia ebbe la meglio per 2-0 grazie ai gol di De Rossi e Immobile, entrambi probabili assenti nella sfida di domani, ma fra le due squadre c’è un altro precedente, risalente al 2014, quando in un’amichevole di beneficenza l’Italia ha prevalso 1-0 con una rete di Okaka. Ma, al di là di qualsiasi statistica, per gli azzurri la vittoria è l’unica strada percorribile per arrivare ai playoff con l’animo più leggero e lasciarsi alle spalle l’incubo delle partite contro Spagna e Macedonia, che hanno destato un’impressione davvero negativa facendo aleggiare lo spettro del disastro sportivo.



mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Twitter Vivo Azzurro

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