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Rugby, Test Match Novembre 2017: una nazionale italiana giovane e che sfrutta le performance di Zebre e Benetton

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Ci sono stati momenti molto più duri per i vari selezionatori della nazionale italiana di rugby. Conor O’Shea può ritenersi più che soddisfatto del lavoro che lui, come commissario tecnico, e la federazione in generale (soprattutto attraverso le franchigie nel  Guinness Pro 14) stanno facendo. Sono arrivate in settimana le convocazioni in vista dei Test Match di novembre, dove l’Italia affronterà le Fiji sabato 11 novembre, l’Argentina sabato 18 novembre ed il Sudafrica sabato 25 novembre.

34 giocatori per le tre uscite autunnali. Ben 22 sono i confermati dalla trasferta estiva nell’Emisfero Sud, ai quali vanno ad aggiungersi ovviamente i due veterani capitan Sergio Parisse e Leonardo Ghiraldini, assenti per infortunio. Sono però ben cinque gli esordienti chiamati da O’Shea, tre dei quali alla prima convocazione assoluta. Matteo Minozzi e Ian McKinley (irlandese dalla storia bellissima, con un infortunio ad un occhio che rischiò di fargli appendere gli scarpini al chiodo nel 2010) non hanno ancora vestito la maglia azzurra in campo, ma sono già stati chiamati in causa nelle precedenti occasioni. Prima volta assoluta invece per Jayden Hayward, neozelandese della Benetton Treviso, e Renato Giammarioli e Giovanni Licata, terze linee delle Zebre.

Questa convocazione è stata senza dubbio la più difficile ed eccitante da completare. Nonostante gli infortuni, c’è stato tra gli allenatori un grande dibattito su molteplici posizioni. La qualità del lavoro che si sta portando avanti sia alla Benetton che alle Zebre, e più in generale ad ogni livello del gioco, sta iniziando ad avere un reale impatto sulla qualità e sulla profondità degli atleti a nostra disposizione e questo aspetto non farà che migliorare negli anni a venire”. Parole davvero molto interessanti quelle del ct azzurro alla Federugby.

Gruppo classico, quindi, però con l’età media che va pian piano ad abbassarsi. Purtroppo da segnalare le assenze pesanti per infortunio, che sarebbero state sicuramente armi in più per il XV tricolore: uno su tutti Michele Campagnaro, ancora lungodegente, ma anche Gega, Allan, Morisi e Panico, tutti giocatori che avrebbero fatto sicuramente parte di questa squadra.

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Foto: Twitter FIR

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