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Scherma: sospeso dal Tar l’ordine di sfratto ricevuto da Marco Fichera, Enrico Garozzo e Andrea Santarellli
Qualche giorno fa gli schermidori Marco Fichera, Enrico Garozzo e Andrea Santarelli, tre dei quatto azzurri impegnati nella finale olimpica della spada di Rio 2016 valsa l’argento a Cinque Cerchi, sono stati protagonisti di una vicenda inconsueta. I tre schermidori hanno ricevuto l’ordine di sfratto per lasciare la palestra della Caserma dei Vigili del fuoco di Milano nella quale si sono allenati dal 2012. Una decisione che riguardava anche 50 bambini dell’Associazione di scherma Cariplo Piccolo Teatro, il tutto a precedere di poco l’appuntamento di Coppa del Mondo di Berna (previsto questo weekend).
Un ultimatum a sgomberare gli spazi della palestra situata all’interno della sede di via Messina ed utilizzata dagli atleti in forza di un regolare Protocollo d’Intesa sottoscritto nel 2012, come riportato da una nota dell’associazione degli atleti. Argomentazioni che a quanto pare hanno ottenuto il risultato sperato visto che il Tar di Milano ha sospeso il provvedimento, come riporta la Gazzetta dello Sport e domani deciderà sulla richiesta del comandante Gaetano Vallefuoco di allontanare l’associazione scherma Piccolo Teatro alla quale fanno riferimento gli azzurri citati precedentemente.
Nella mattina passata il comandante aveva dichiarato che avrebbe lasciato libero l’accesso all’impianto a 14 persone ossia agli atleti dei corpi militari oltre al tecnico Andrea Candiani. Una proposta rifiutata però dall’associazione dal momento che questo avrebbe avuto delle ricadute sul progetto rivolto alle nuove leve. Pertanto la sospensiva del Tar con la convocazione delle parti in causa domani potrebbe porre fine alla questione.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Augusto Bizzi Federscherma
