Sci Alpino
Sci alpino, Coppa del Mondo 2017-2018: le favorite per la sfera di cristallo generale. Verso un duello tutto americano tra Shiffrin e Vonn? Anche l’Italia sogna…
Sabato prossimo comincia ufficialmente la stagione di Coppa del Mondo di sci alpino 2017-18, con il gigante femminile in programma come di consueto a Soelden, in Austria. A difendere la sfera di cristallo ci sarà fin da subito l’americana Mikaela Shiffrin, chiamata a confermarsi dopo la straordinaria annata passata, che l’ha vista dominare in lungo e in largo in slalom speciale, con successi anche in combinata e gigante. Shiffrin – è bene ricordarlo- a 22 anni è già probabilmente la più grande slalomista di sempre, con i successi nella coppa di specialità del 2013, 2014, 2015 e 2017 e quest’anno è la favorita numero uno alla vittoria finale. La sua supremazia nelle discipline tecniche sembra inattaccabile, mentre le avversarie, provenienti principalmente dalla velocità, affronteranno ogni weekend gare molto più incerte e combattute.
Fra le avversarie di Shiffrin, impossibile non citare per prima Lindsey Vonn. La statunitense, otto volte vincitrice della Coppa del Mondo di discesa libera e quattro volte della generale, non dovrà più, come nella scorsa stagione, saltare gare per colpa di un infortunio. La velocista americana sarà protagonista nelle tappe casalinghe a fine novembre, ma rispetto a Shiffrin potrebbe pagare la concorrenza nelle sue specialità. In discesa e super-G, infatti, sono diverse le sciatrici che possono ambire al podio in ogni gara, mentre per la campionessa in carica il dominio nello slalom – spesso accompagnato da frequenti podi in gigante – è quasi una certezza. Per togliere la sfera di cristallo dalle mani di Shiffrin, a Lindsey serviranno molte vittorie e una costanza di rendimento, a 33 anni, comunque difficile da raggiungere.
Non si può non menzionare, nella corsa alla Coppa del Mondo, la vincitrice dell’edizione 2015-16, Lara Gut. La svizzera, un anno fa, ha subito la rottura del legamento crociato, infortunio che l’ha costretta a saltare tutto il finale di stagione e la prima gara di quest’anno a Soelden. Gut può dire la sua in classifica generale, vantando podi e vittorie in carriera in ogni disciplina, escluso lo slalom speciale: è forse l’atleta più polivalente del circuito, ma su di lei pende un grosso punto interrogativo legato alle condizioni fisiche. Ilka Stuhec, invece, non potrà giocarsi le sue chance. La slovena, detentrice delle coppe di specialità di discesa libera e combinata, seconda in classifica generale e in quella di super-G nel 2016-17, ha infatti riportato la rottura del crociato in allenamento, infortunio che la terrà lontano dalle piste per tutta la stagione.
E l’Italia? Quest’anno, per la sfera di cristallo, ci siamo anche noi. Partiamo da Sofia Goggia e dai suoi 1197 punti della scorsa stagione, in cui l’azzurra ha battuto ogni record, superando anche un monumento del nostro sport come Deborah Compagnoni alla voce podi conquistati in una stagione, ben tredici per la bergamasca classe 1992. Sofia è pronta alla conferma definitiva: è competitiva ai massimi livelli in gigante, super-G e discesa e le condizioni fisiche delle avversarie, Lara Gut su tutte, la pongono, in questo momento, un gradino sopra nelle gerarchie delle pretendenti. La difficoltà, dopo l’exploit della scorsa stagione, starà nel confermarsi e nel saper reggere la pressione di partire fin da subito nel lotto delle favorite.
Non c’è, però, solo Sofia Goggia. Federica Brignone, anch’essa nella squadra polivalente dell’Italia, è pronta alla consacrazione. Nella scorsa stagione, Federica è stata sublime e, soprattutto, ha chiuso l’annata in crescendo, con ben tre vittorie all’attivo e la sensazione di poter migliorare ancora. A Soelden ci sarà, anche se reduce da un infortunio: per lei sarà un test importante in vista di una stagione in cui vuole essere protagonista assoluta in gigante, super-G e combinata, strizzando l’occhio alla sfera di cristallo dopo il quinto posto nella generale della scorsa stagione.
Infine, da annoverare fra le outsider ci sono sicuramente l’austriaca Anna Veith-Fenninger, campionessa di livello assoluto ma non ancora ai suoi livelli dopo l’infortunio del 2016, la tedesca Viktoria Rebensburg, la vincitrice della classifica di super-G dello scorso anno, Tina Weirather del Liechstenstein, e la svedese Frida Hansdotter, due anni fa vincitrice della coppa di slalom complice l’infortunio di Mikaela Shiffrin.
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Foto: Pier Colombo
Luca46
25 Ottobre 2017 at 16:59
A mio parere la Vonn non può tenere un intera stagione. Per me non è tra le papabili per la coppa generale e neanche per quelle di specialità.