Foto: Pier Colombo
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roberto.santangelo@oasport.it
Scatta domani la stagione 2017-2018 dello Sci Alpino: la Coppa del Mondo femminile parte con lo Slalom Gigante di Sölden, in Austria. Alla vigilia, le otto azzurre hanno parlato al sito federale delle aspettative sulla gara che inaugura la nuova annata.
Sono tre le azzurre che partiranno tra le prime sette. Sofia Goggia, che partirà col pettorale numero 7 nella prima discesa, ha affermato: “E’ stata un’estate particolarmente intensa, ma ho imparato a resettare tutto quello di buono che ho fatto l’anno scorso. Ripartiamo da zero, domani saremo tutte al cancelletto di partenza con le medesime chance di fare risultato. Qui la concorrenza rimane tanta, ma anche la squadra italiana ha le potenzialità per ottenere risultati“. Marta Bassino, che partirà per terza nella prima manche, è fiduciosa: “L’anno scorso su questa pista ho iniziato una bellissima cavalcata che è durata per l’intera stagione e si è conclusa meravigliosamente ad Aspen. Quest’anno mi sono allenata tanto anche nella velocità però chiaramente il gigante rimane la disciplina nella quale punto a ottenere la prima vittoria“. Manuela Moelgg, col numero 4 al cancelletto, è la veterana del gruppo azzurro: “Per l’ennesimo anno mi presento al via di questa gara, ma devo dire che ogni volta l’entusiasmo e la voglia di far bene sono sempre massime. Abbiamo una squadra molto forte, per me è un piacere gareggiare al fianco di compagne così forti, sono sempre uno stimolo per migliorarmi“.
Fuori dal primo gruppo di merito, ma comunque tra le prime 30 le sorelle Curtoni, che partiranno l’una dopo l’altra domattina. Irene avrà il 19: “Questo è un tracciato dove ogni errore non viene perdonato. Sölden è sempre un appuntamento particolare e io quest’anno vorrei puntare più sullo slalom, non bisogna però sottovalutare nemmeno il gigante“. Elena sarà al via col 20: “Sono già contenta di essere al cancelletto di partenza visto l’infortunio che ho avuto sul finire della passata stagione. Naturalmente ho meno sci nelle gambe rispetto alle mie compagne di squadra e non conosco le mie reali condizioni, però compatibilmente a quanto mi è successo mi sento bene e una volta in pista non si pensa più a ciò che è accaduto“.
Obiettivo qualifica alla seconda manche per le altre tre azzurre. Laura Pirovano avrà il 38: “Il gigante rimane la mia disciplina preferita anche se quest’anno gareggerò con il posto fisso in discesa. Su questo genere di pista non ci sono troppi calcoli da fare, bisogna pensare solamente ad attaccare“. Più ardua l’impresa per Luisa Matilde Maria Bertani, col numero 58: “È la prima volta che corro su questa pista e oggi purtroppo non ho avuto nemmeno la possibilità di farla perché non è stato possibile effettuare la sciata libera. Per me è un’esperienza assolutamente nuova, spero di viverla con grande entusiasmo e di imparare il più possibile in vista del proseguimento della stagione“. Compito proibitivo anche per Jole Galli, al via col pettorale 63 (su 67 iscritte alla gara): “Non ho particolari aspettative perché voglio semplicemente concentrarmi su ciò che devo fare, soprattutto pensare a dare il meglio di me stessa in gara. Voglio sfruttare al massimo questa occasione“.
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