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Serie A 2017-2018, nona giornata: Napoli-Inter il big match, la Juve a Udine per il riscatto

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Neanche il tempo di riprendersi dalla settimana di coppe europee, che la Serie A riapre i battenti: si comincia sabato 21 ottobre con i due anticipi, come di consueto programmati per le 18.00 e le 20.45.

Le prime a scendere in campo saranno Sampdoria e Crotone: a Marassi va in scena un match fra due squadre che stanno attraversando un ottimo momento di forma. I blucerchiati, nonostante le cessioni estive di pilastri della rosa come Skriniar, Bruno Fernandes, Muriel e Schick, si stanno confermando alla grande in questo inizio di stagione, mietendo in casa vittime illustri come Milan e Atalanta. Gli uomini di Davide Nicola, invece, sono in netta ripresa dopo un inizio in salita: per i calabresi sono arrivati cinque punti nelle ultime tre gare e la loro intenzione è quella di proseguire lungo questa striscia.

Il big match è in programma al San Paolo alle 20.45, quando si disputerà Napoli-Inter, partita che vede di fronte le prime due della classe. La sconfitta dell’Etihad Stadium non ha minato le certezze della squadra di Sarri, che arriva alla sfida forte del primo posto in classifica, delle otto vittorie consecutive, di un gioco da stropicciarsi gli occhi e del calore del proprio pubblico. A preoccupare gli azzurri, però, è l’infortunio di Insigne, uscito anzitempo dalla sfida di Champions. I nerazzurri, invece, non hanno dovuto affrontare le fatiche di coppa e sono pronti all’impresa. Spalletti può contare su un Icardi galvanizzato dalla tripletta nel derby e pregusta il colpaccio, come accaduto nella scorsa stagione sulla panchina della Roma, con i giallorossi usciti vittoriosi dal San Paolo per 3-1.

Il lunch match di domenica si annuncia carico di emozioni e intensità: a Verona va in scena il derby cittadino fra Chievo e Hellas, due formazioni dalla condizione diametralmente opposta. La squadra di Maran, come ogni anno, sta conoscendo la solita partenza-razzo e ha trovato nel trio Castro-Birsa-Inglese un potenziale offensivo di tutto rispetto: i dodici punti conquistati fin qui, come il Milan, sono frutto di una squadra che non solo è forte difensivamente, ma che in attacco è in grado di far male a ogni avversario. Pecchia ha trovato la prima vittoria in Serie A, non senza fatica, in casa con un Benevento a quota zero punti e in dieci per quasi un’ora: l’Hellas cercherà l’impresa contro i cugini, forte del sostegno di un Bentegodi che tiferà principalmente per Pazzini e compagni.

Alle 15 si disputeranno cinque partite. L’Atalanta ospita il Bologna e va a caccia dei tre punti, che mancano agli uomini di Gasperini dal 20 settembre, data del 5-1 al Crotone. Non sarà facile però, perché i rossoblu di Donadoni sono a quota 13 e sono fra le squadre più in forma di questo inizio di stagione. La Fiorentina va a Benevento in cerca della continuità, l’unica cosa che le è mancata in questo inizio di stagione: i viola hanno cambiato molto in estate, ma la mano di un allenatore esperto come Pioli sta mostrando i propri frutti. Se per loro è importante dar seguito al 2-1 rifilato all’Udinese, per i giallorossi si tratta dell’ultima chiamata per evitare che il loro sia il peggior inizio di sempre della storia della Serie A. Baroni recupera Ciciretti dal primo minuto, anche se l’estro dell’ex romanista potrebbe non bastare da solo a risollevare la squadra.

Il 3-2 subito nel derby e in generale un inizio di stagione con quattro vittorie e quattro sconfitte, maturate con le quattro squadre più forti affrontate (Lazio, Samp, Roma e Inter), non possono lasciare soddisfatto il Milan. I rossoneri ospitano il Genoa a San Siro, in un match in cui servirà vincere e convincere. Non sarà facile, perché i rossoblu, a dispetto dei soli cinque punti in classifica, non hanno mai demeritato in stagione, e domenica hanno trovato la prima vittoria contro il Cagliari. SPAL-Sassuolo è un antipasto di salvezza, fra due squadre probabilmente partite, visto il valore delle rose, con altre ambizioni rispetto ai cinque punti in classifica attuali. Dal match del Paolo Mazza, i tecnici Semplici e Bucchi cercano risposte dai propri giocatori. Torino-Roma è probabilmente il match più interessante di domenica. Orfani di Belotti, i granata potrebbero faticare a trovare la via della rete, nonostante i due ex dal dente avvelenato Ljiaic e Iago Falque: Di Francesco, dopo la sconfitta con il Napoli, vuole ricominciare subito a macinare punti e gioco, in attesa che si svuoti l’infermeria.

Alla Dacia Arena, alle 18, sarà il momento dell’incontro fra bianconeri: Udinese-Juventus sarà l’occasione per l’undici di Allegri di spazzare via le critiche piovute addosso alla squadre dopo il pari di Bergamo e la sconfitta interna con la Lazio. Dybala in campo dal primo minuto, pronto al riscatto dopo i due rigori sbagliati. Del Neri, invece, vuole fare lo sgambetto alla sua ex squadra e per farlo si affida al talento di De Paul e Jankto e all’esperienza di Maxi Lopez, apparsi davvero in forma nelle ultime apparizioni.

Alle 20.45, all’Olimpico si gioca Lazio-Cagliari. Reduci dall’impresa di Torino, i biancocelesti partono con tutti i favori del pronostico, potendo contare su un Immobile in forma splendida e che non sembra avere intenzione di fermarsi. Inzaghi, dopo il riposo concesso ai suoi titolari in Europa League, ritroverà dal primo minuto De Vrij, Luis Alberto e Milinkovic-Savic. Per contro, il Cagliari è alla prima partita stagionale senza Rastelli in panchina. L’esonero del tecnico ex Avellino ha riportato sulla panchina dei sardi la bandiera del club Diego Lopez, già allenatore dei rossoblu tre anni fa. C’è attesa per sapere se il cambio di allenatore porterà immediatamente dei benefici a Pavoletti e compagni.





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Foto: Pagina Facebook Napoli

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