Short Track
Short track, Coppa del Mondo Budapest 2017: è sempre un’Italia formato Arianna Fontana, segnali positivi dalle altre azzurre, in difficoltà gli uomini
Un’Italia che si conferma in formato Arianna Fontana quella scesa sul ghiaccio di Budapest (Ungheria) per la tappa di Coppa del Mondo 2017 di short track 2017-2018, primo dei quattro appuntamenti che assegneranno i punti per la qualificazione alle Olimpiadi Invernali di Pyeongchang 2018.
La valtellinese si è portata a casa una serie di risultati positivi prima di tornare in gara nel 2° round stagionale a Dordrecht (Olanda), nel prossimo weekend. Partiamo dal podio prestigioso nei 500 metri giungendo seconda (43″868) nell’atto conclusivo alle spalle della coreana Min Jeong Choi (43″646) ma precedendo l’altra coreana Suk Hee Shim (43″90) e la canadese Marianne St-Gelaias (44″017). Una prestazione di grande qualità dell’asso azzurro, a conferma di una buona condizione nella velocità pura. Nei 1500m Fontana invece si è dovuta accontentare della finale B dopo essere giunta quarta nella terza semifinale alle spalle delle citate coreane Choi e Shim, oltre che dalla canadese Jamie Macdonald. In questa specialità (finale B) la 27enne di Sondrio è giunta sesta mentre il successo nella finale A è andato ancora alla Choi davanti alla canadese Kim Boutin ed all’australiana Deanna Lockett. L’unica nota negativa è stata l’eliminazione nei quarti di finale dei 1000 metri, distanza mai troppo amata dall’asso di Sondrio.
Valutando il tutto nell’ottica femminile ci sono stati dei segnali incoraggianti per le ottime gare disputate da Martina Valcepina e Lucia Peretti nei quarti di finale dei 500 metri. In più la staffetta ha staccato il biglietto per le semifinali, assicurandosi così un buon bottino di punti in ottica olimpica. Peccato che poi le azzurre siano state penalizzate con l’Olanda e non abbiano centrato una finale altrettanto importante in questo senso.
L’Italia ha invece confermato le grandi difficoltà in campo maschile. L’unico atleta italiano ad accedere ai quarti di finale nei 1000 metri è stato Yuri Confortola mentre nella prova a squadre il quartetto tricolore è stato estromesso ai quarti di finale chiudendo al quarto posto in una heat oggettivamente molto difficile con Corea del Sud, Usa e Russia. Un risultato negativo che già rende arduo per la compagine italiana maschile la qualificazione a Cinque Cerchi.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Renzo Brico
