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Tennis, Masters 1000 Shanghai 2017: implacabile Rafael Nadal! Batte un ottimo Marin Cilic in due set e vola verso la decima finale in stagione

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Implacabile. Non ci sono altri aggettivi per poter definire Rafael Nadal, che anche oggi ha vinto (alla 16^ vittoria consecutiva), battendo Marin Cilic in due set 7-5 7-6(3) in più di due ore, qualificandosi per la finale del Masters 1000 di Shanghai. Lo spagnolo ha fatto la solita grande partita ed è impressionante per come riesca a mantenersi su un livello tecnico e fisico altissimo nonostante gli impegni ravvicinati. Nel secondo set, però, Rafa ha concesso qualcosa, forse pagando la stanchezza del match di ieri con Grigor Dimitrov, con Cilic che non è stato capace di approfittarne, cedendo sul più bello. Una partita dalla qualità elevata, ben giocata da parte di entrambi, in cui alla fine ha fatto la differenza la maggiore qualità di Nadal nei momenti chiave. Per lui si tratta della decima finale in stagione, sei dei quali vinte: due delle tre sconfitte portano il nome di Roger Federer, che lo spagnolo potrebbe trovarsi contro domani, Del Potro permettendo.

L’intensità del match è da subito alta. Il primo game, durato ben dieci minuti, è lo specchio della partita: Cilic ha bisogno di mantenere alte percentuali al servizio e cercare di ridurre gli scambi sull’uno-due. Appena cala di poco, il croato viene puntualmente trafitto da Nadal, che insiste sulla diagonale dritto/rovescio. Rafa si procura subito tre palle break, sulle quali il suo avversario riesce a salvarsi con personalità ma anche grazie alla battuta ed un buon tocco a rete. Mentre Nadal tiene facilmente i suoi turni di battuta, Cilic viene costantemente tenuto sotto pressione ed è costretto a rischiare tantissimo per portare a casa gli scambi. Anche il terzo game dura tanto (otto minuti), con il numero 4 del seeding bravo ad annullare altre due palle break, con un pizzico di compartecipazione di Nadal, un po’ troppo remissivo in entrambi i punti.

Lo spagnolo è impressionante per la profondità dei colpi e la pressione che riesce a mantenere, specie quando riesce (quasi sempre) a manovrare dal centro del campo, facendo correre il suo avversario da un lato all’altro. Cilic, però, passate le difficoltà iniziali, riesce a trovare continuità al servizio, tenendo qualche turno “agevolmente” e rimanendo aggrappato alla partita in attesa dell’occasione. Che il croato è bravo a procurarsi sul 5-4, quando riesce a portarsi 15-40 e ad avere due set point. Ennesima dimostrazione del perché il tennis sfugga ad ogni logica: Nadal, fino a questo punto, aveva perso solo tre punti in quattro turni di servizio. Lo spagnolo arriva a concedere anche un terzo set point con un doppio fallo, primo (!) errore gratuito del match, ma riesce a salvarsi con il servizio. Un’occasione mancata che costa caro a Cilic (soprattutto il primo punto, su cui sbaglia un dritto, pur rischiando legittimamente), perché nel game successivo subisce il break che porta poi Nadal a chiudere il primo set (7-5).

Il copione non cambia nel secondo set: Rafa non fatica minimamente a tenere i suoi turni di battuta, Cilic soffre le pene dell’inferno. Se poi ci mette del suo, con un paio di discese a rete chiuse in malo modo, allora diventa impossibile. Le sue speranze si spengono su un dritto finito lungo di pochissimo con cui il croato cede la battuta (2-1). Ci si avvia verso i titoli di coda ma sul 3-2 ecco il momento che non t’aspetti: Nadal manda in rete un dritto concedendo dal nulla una palla break su cui si incarta a rete, rimettendo in partita il suo avversario (e cedendo il primo turno di servizio del torneo). Lo spagnolo vive il primo momento di umanità da qualche settimana a questa parte, con una serie di cinque-sei errori che contribuiscono a tenere in corsa Cilic. Si tratta solo dell’inizio di un giro vorticoso sulle montagne russe: Nadal fa un altro break, serve per il match, si divora un match-point e cede di nuovo la battuta, con Cilic che scatena tutta la sua potenza con il dritto. Altro giro sulla giostra, stavolta l’ultimo, al tie-break: Nadal fa il mini-break, Cilic se lo riprende col dritto. Un’altra chance mancata: il croato si scioglie sul più bello e regala il pass per la finale a Rafa.

 





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: profilo Twitter US Open

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