Precisione

Tiro a segno, Finali Coppa del Mondo 2017: Istvan Peni e Celine Goberville conquistano le loro prime Coppe di cristallo

Pubblicato

il

Seconda giornata di competizioni a Nuova Delhi per le Finali di Coppa del Mondo di tiro a segno. Oggi si sono assegnate le prime Coppe di cristallo individuali. Partiamo dalla carabina 10m dove arriva il trionfo del giovanissimo talento ungherese Istvan Peni, dopo un avvincente testa a testa con l’esperto bielorusso Vitali Bubnovich.

Peni, dopo aver concluso la qualifica con il punteggio migliore, ha realizzato tiri quasi perfetti per tutta la finale, ma anche Bubnovich ha risposto egregiamente. A due tiri dalla fine entrambi hanno 229.3 punti. Peni completa l’impresa con un 10.5 e un 10.0, entrambi migliori a quelli del rivale e andando così a conquistare la sua prima vittoria di Coppa con il punteggio di 249.8. Argento quindi per Bubnovich con 249.5 punti. Il podio viene completato dall’ungherese Peter Sidi, che vinse la coppa di cristallo lo scorso anno e con il bronzo odierno raggiunge la quota di otto medaglie nelle Finali.

Spostiamoci al femminile, dove si è assegnato il titolo nella pistola 10m. La francese Celine Goberville, dopo aver centrato l’argento ieri nel mixed team, torna sul podio anche oggi e conquista la medaglia d’oro. Una finale praticamente perfetta per Goberville, che ha distaccato tutte le rivali fin dai primi tiri. L’unico errore arriva al penultimo tiro quando la francese fa registrare un 8.5, che rimette in partita la cinese Lin Yuemei. Goberville non perde però la concentrazione, ottiene un 10.1 finale e trova il successo con un punteggio complessivo di 240.9 punti. Argento quindi per Yuemei con 237.0 punti, mentre la connazionale Zhang Mengxue, campionessa olimpica in carica, si deve accontentare della medaglia di bronzo.

CLICCA QUI PER TUTTI GLI ARTICOLI SUL TIRO A SEGNO 

alessandro.farina@oasport.it

Twitter: @Alefarina18

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: ISSF

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version