Precisione

Tiro a volo, Alessia Iezzi: il “nuovo” fenomeno azzurro. L’Italia sogna, trionfo memorabile in Coppa del Mondo. E verso le Olimpiadi…

Pubblicato

il

A tanti sacrifici spesso corrispondono buoni risultati“. Citazione di Alessia Iezzi che non poteva essere così vicina al vero: tanto sudore, tanta fatica e oggi la consacrazione a soli 21 anni. La teatina di nascita ha vinto la Coppa del Mondo 2017 di trap, trionfando nella tiratissima finale di New Delhi dove ha brillato, distinguendosi per il sangue freddo manifestato nei momenti più caldi e per la caparbietà manifestata nel corso della gara, sparando a quei 50 piattelli che l’hanno incoronata. Oggi davvero è nata una nuova stella del tiro a volo azzurro, un piccolo talento sbocciato nel momento più importante della stagione dopo aver comunque brillato negli appuntamenti precedenti dove però non era mai arrivata la vittoria.

Alessia Iezzi ha iniziato a praticare questo sport nel 2005 (aveva solo 9 anni) seguendo le orme del nonno e di papà Antonello che è anche il suo allenatore. Una vera e propria disciplina di famiglia che ci ha consegnato un fenomeno di primissimo livello. Prima di oggi aveva dominato tra le juniores (Campionessa del Mondo 2015 e bronzo agli Europei 2014). Non è una sconosciuta, è un vero e proprio talento che è sì esploso oggi ma che aveva già fatto molto bene nelle prime uscite tra le seniores come dimostrano il quarto posto nella tappa di Coppa del Mondo a Larnaca questa primavera, la partecipazione alle Finali del circuito dello scorso anno, il bronzo a Baku nel 2016, la presenza da protagonista ai recenti Mondiali vinti da Jessica Rossi.

Era un prospetto che era già da tenere d’occhio in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020, dopo oggi è diventata una certezza: ora la sfida è quella di confermarsi a questi livelli. Grande appassionata di musica e pallavolo, Alessia riesce a conciliare la sua attività sportiva con gli studi ed è tesserata per il Centro Sportivo dei Carabinieri, vive a Manoppello Scalo in provincia di Pescara.

 





(foto pagina Facebook Alessia Iezzi)

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version