Arco
Tiro con l’arco, Mondiali 2017: Italia-Francia, la sfida infinita. Quando vincere conta doppio
Non è soltanto una Finale dei Mondiali 2017 di tiro con l’arco, non è soltanto un affare ristretto a questo sport, non è una battaglia che ha a che fare solo con le frecce: è uno scontro totale, una lotta definitiva all’ultimo punto, un duello rusticano che vale tantissimo nelle dinamiche dello sport di due Nazioni. Italia e Francia sono pronte a fronteggiarsi in uno scontro campale che trascende il tiro con l’arco e che va a toccare il movimento olimpico di entrambi i Paesi, un testa a testa che avrà un peso determinante nel medagliere olimpico virtuale verso Tokyo 2020.
Italia-Francia, Finale a squadre maschile dei Mondiali 2017 di tiro con l’arco, mette in palio l’ambitissima medaglia d’oro che potrebbe far saltare tutti gli equilibri. Ci avviamo alla fine della stagione e mancano soltanto due rassegne iridate per quanto riguarda gli sport olimpici: quella di trampolino elastico (a Sòfia, 9-12 novembre) e quella di sollevamento pesi (ad Anaheim, 28 novembre-6 dicembre). Nel medagliere virtuale, cioè quello che tiene conto di tutti i podi raccolti nei vari Mondiali disputati quest’anno nelle discipline presenti anche nella rassegna a cinque cerchi, l’Italia è settima e tallona la Francia: gli azzurri possono contare su 11 ori (4 argenti e 13 bronzi, 28 medaglie complessive) mentre i transalpini sono a quota 12 ori (2 argenti, 16 bronzi e 30 medaglie totali).
I numeri parlano chiaro e certificano l’importanza capitale della Finale in programma domenica 22 ottobre (ore 19.12, diretta streaming su OASport): se l’Italia dovesse vincere allora scavalcherebbe proprio i transalpini e si isserebbe al quinto posto visto che ci lasceremmo alle spalle anche la Gran Bretagna (11 ori, 12 argenti, 13 bronzi). Sarebbe un risultato clamoroso che certificherebbe ulteriormente il buon stato di salute nel nostro sport: quinti al mondo alle spalle soltanto di corazzate come USA, Cina, Russia e Giappone. Sarà anche il piazzamento di fine stagione perché, salvo cataclismi, nessuna delle tre Nazionali coinvolte farà medaglie con trampolino e sollevamento (e da dietro nessuno risalirà così tanto).
Italia-Francia è l’eterna sfida, una lotta storica a tutto tondo che ha sempre coinvolto le due Nazioni negli ambiti più variegati, una rivalità esasperata tipica tra Paesi confinanti, infarcita di sfottò reciproci. Nespoli e compagni hanno sulle spalle una responsabilità enorme, ci aggrappiamo ai nostri tre moschettieri per far volare tutto lo sport azzurro: servirà davvero un’impresa ma per una squadra che ha sconfitto i maestri coreani nulla è impossibile. Domani conta solo vincere, in qualunque modo, contro gli acerrimi rivali, da mettere sotto ancora una volta nella sfida finale: fino all’ultima freccia, per l’onore di tutta la Nazione.