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Vela, Europei Laser 2017: Francesco Marrai vince l’ARGENTO ma l’ultima giornata è ancora fatale all’Italia. Giovanni Coccoluto ai piedi del podio

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Non si correva con il format della Medal Race riservata ai primi dieci ma poco importa. Il risultato per l’Italia della vela non è cambiato: ancora una volta la medaglia d’oro è sfumata nell’ultima giornata. È successo agli Europei delle classi Laser a Barcellona, in cui Francesco Marrai ha chiuso secondo nello Standard, un risultato certamente prestigioso, che però nasconde un pizzico di amarezza per l’ennesima vittoria sfumata per la vela azzurra (come già successo a lui stesso in Coppa del Mondo).

L’azzurro, infatti, cominciava l’ultima giornata con sei lunghezze di vantaggio sul croato Tonci Stipanovic e sette su Giovanni Coccoluto. Già dalla prima regata, però, le cose si sono messe male. Marrai si è piazzato 35°, salvandosi per via dello scarto ma soprattutto grazie al 37° posto del suo diretto rivale (Stipanovic è poi crollato concludendo l’Europeo in nona posizione). Coccoluto ha chiuso 14° mentre il cipriota Pavlos Kontides (quinto), Campione del Mondo in carica, e il britannico Nick Thompson (settimo) sono risaliti rispettivamente a una e tre lunghezze da Marrai (48 punti), rimasto in testa.

Tutto si è quindi deciso nell’ultima prova e, come da copione oramai consolidato per l’Italia, ecco la beffa. Thompson ha vinto la regata prendendosi il titolo europeo con un totale di 53, ben otto lunghezze avanti rispetto a Francesco Marrai, che si è quindi dovuto accontentare dell’argento. Si tratta in ogni caso di una medaglia continentale, ma con tanto rammarico, visto che il pisano è stato sempre tra i primi nel corso della settimana. A chiudere terzo è stato il neozelandese Andrew McKenzie (62 punti, 10-5 oggi), che quindi si è aggiudicato il titolo Open, lasciando il bronzo europeo a Kontides, quarto nella graduatoria assoluta con 66 punti (17° nell’ultima prova). Coccoluto, invece, ha chiuso l’ultima regata al 21° posto (punteggio scartato) concludendo quinto a 69 e rimanendo quindi ai piedi del podio continentale.

Un ottimo Marco Gallo ha chiuso l’Europeo al 13° posto assoluto. L’azzurro ha coronato una settimana di assoluto livello con un 33° e soprattutto un 2° posto, per un totale di 113 punti, non distante dalla top ten. Gli ultimi due italiani in Gold Fleet, invece, Gianmarco Planchestainer e Zeno Gregorin, hanno chiuso rispettivamente 36° (227, 47-51) e 57° (305, 59-27). Gli altri (Silver Fleet): Giovanni Saccomani 74° (200, 11-25), 97° Pietro Ranotto (311, 30-55), 110° Claudio Natale (372, 45-50), 111° Alessio Collami (377, 34-59), 116° Sean Albert Cuomo (413, 38-44), 120° Gabriele Besozzi (430, 41-40).

Ultima giornata fatale anche a Silvia Zennaro nei Radial. L’azzurra era quarta, in parità con la terza, prima di oggi, ma alla fine ha concluso l’Europeo in 8^ posizione. Un risultato comunque importante per la veneta (specie dopo le difficoltà del Mondiale), che ha chiuso al 5° posto la seconda prova, pagando il 25° della prima. Il titolo europeo è andato alla campionessa iridata in carica Marit Bouwmeester, ma con il brivido: l’olandese ha trovato oggi un 10° ed un 18° posto, conservando il primato per un punto (54 a 55) davanti alla danese Anne-Marie Rindom (1-17). Terzo posto per la greca Vasileia Karachaliou (58, 2-16). Le altre italiane: 19^ Martha Caterina Faraguna (129, 30-42), 21^ Valentina Balbi (137, 12-37), 28^ Joyce Floridia (164, 37-29), 31^ Carolina Albano (178, 18-15), 61^ Claretta Tempesti (185, 1-21), 67^ Francesca Frazza (199, UFD-9), queste ultime due in Silver Fleet.

 





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: pagina Facebook Francesco Marrai

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