Volley femminile, Serie A1 2017-2018 – Prima giornata: le migliori italiane. Egonu fenomeno, Sorokaite demolitrice, Piccinini eterna, Diouf-Orro primi segnali

Nel weekend si è disputata la prima giornata della Serie A 2017-2018 di volley femminile: i tre big match di sabato hanno aperto il campionato, poi domenica le altre tre partite. Vediamo nel dettaglio quali sono state le migliori italiane nel fine settimana.

PAOLA EGONU. Siamo davvero di fronte a un mostro, senza paura alla prima uscita vera con un club (l’esperienza con la squadra federale era totalmente diversa) risulta subito trascinante e determinante. Confeziona 30 punti (49% in attacco, 3 muri), si scatena nel tie-break dove frena l’avanzata di Busto Arsizio e regala un successo fondamentale alle Campionesse d’Italia.

INDRE SOROKAITE. L’opposto ha giocato una partita mostruosa e ha trascinato Firenze: 3-1 rifilato a Monza, 28 punti (4 aces, 2 muri, 42% in attacco), davvero onnipresente. Con la casacca de Il Bisonte riesce sempre a scatenarsi.

VALENTINA TIROZZI. La schiacciatrice ha nelle gambe una settimana di allenamento con le compagne eppure è subito un pilastro nello scacchiere di Firenze siglando 19 punti (46% in attacco e addirittura 82% in ricezione): l’esperienza ha già fatto la differenza.

FRANCESCA PICCININI e STEFANIA SANSONNA. La schiacciatrice è sempre più eterna e viene premiata come MVP giocando a tutto tondo e dando la giusta solidità alla squadra (12 punti). Il libero riesce a dare un buon equilibrio, recupera tanti palloni su Bartsch e Diouf riuscendo ad agevolare il lavoro delle compagne.

MARIKA BIANCHINI e VALENTINA ARRIGHETTI. La 24enne schiacciatrice è spesso sottovalutata ma è stata una delle anime pulsanti di Scandicci che ha demolito Modena: 13 punti col 75% in attacco sono il cartellino di una giocatrice determinante al pari della centrale che riesce subito a brillare per grinta e caparbietà (11 punti, 3 muri).

CAMILLA MINGARDI. La rivelazione del weekend: la 19enne opposto di Legnano, alla prima partita in Serie A1, è la protagonista assoluta del bel successo su Bergamo. Sigla 19 punti col 71% in attacco, una garanzia per tutte le compagne che trionfano alla prima uscita tra le grandi contro un club storico: un esordio da favola.

ALESSIA ORRO, VALENTINA DIOUF e BEATRICE BERTI. Primi segnali discreti di una diagonale che può fare bene anche con l’appoggio di Michelle Bartsch. Per il momento l’opposto chiude con 21 punti (38%), la palleggiatrice riesce ad azionare la Bartsch con continuità. I 7 muri della centrale parlano da soli. Peccato che il tutto non sia bastato a Busto Arsizio per sconfiggere Novara.

ANNA NICOLETTI. Non era facile debuttare da titolare con Conegliano, squadra in lotta per lo scudetto. Viene preferita a Fabris, gioca accanto a Easy e a Hill, cerca di mettersi in luce e chiude con 8 punti (35% in attacco). Può e deve crescere ancora ma la prima volta è positiva.

MONICA DE GENNARO. La solita certezza per Conegliano, il miglior libero italiano non sbaglia nulla, Casalmaggiore si ferma al cospetto dei suoi voli.