Pallavolo
Volley, Serie A1 2017-2018: primo bivio della carriera per Paola Egonu, a Novara l’obiettivo sarà lo scudetto
Questo fine settimana avrà inizio il campionato di A1 di volley femminile e Paola Egonu si ritroverà davanti a una sfida importante, se non cruciale, per la sua carriera. Dopo il boom in Nazionale, dove è diventata la bomber di riferimento per le compagne, grazie ai suoi colpi imprendibili e alle sue doti fisiche davvero impressionanti, dopo 4 anni lascerà il Club Italia per iniziare una nuova avventura con Novara. La società è reduce dallo scudetto dell’anno scorso conquistato con un rendimento eccezionale dell’opposto Katerina Barun che quest’anno giocherà con la maglia di Modena e ha lasciato il posto proprio alla Egonu. Per lei sarà una vera prova di maturità perché si troverà in una società ambiziosa che lotterà davvero per qualcosa di concreto e in squadra con lei ci saranno delle campionesse del suo calibro: dall’eterna Francesca Piccinini, all’esuberante Celeste Plak, dal capitano della Nazionale Cristina Chirichella a una delle centrali migliori in circolazione come Lauren Gibbemeyer.
Paola dovrà dimostrare di esserne all’altezza e di non subire la pressione delle partite importanti, lei che in azzurro ha dato sempre prova di carattere, ma che a volte è stata tradita dalla mancanza di esperienza e dalla sua giovane età. Nella passata stagione è stata lei la migliore giocatrice per rendimento e attacchi vincenti, dietro di lei proprio Katerina Barun che l’ha preceduta come opposto nella società piemontese.
Novara ha dimostrato con il suo mercato di volere ancora migliorare e di voler essere protagonista anche quest’anno, anche se la concorrenza sarà spietata. Sulla carta sembra non esserci, infatti, una favorita, ma diverse squadre che si sono rafforzate e che sembrano poter ambire tranquillamente ai trofei in palio. Solo il campo darà le risposte, intanto Paola Egonu si godrà questa sua nuova esperienza, che rappresenta un passo importante e inevitabile per la sua crescita personale: a soli 18 anni potrebbe arricchire il suo palmares che già vanta l’argento al Grand Prix quest’estate e potrebbe essere protagonista del cammino della sua squadra che giocherà non solo per lo scudetto e la Coppa Italia, ma anche in Champions League.
Tante occasioni per brillare e per dimostrare le proprie doti, ma anche per crescere e imparare dalle sue compagne più esperte. Coach Massimo Barbolini sarà fondamentale in questo percorso, lui che ha allenato fenomeni come Tai Aguero, Simona Gioli e Leo Lo Bianco e saprà sicuramente come trattare un talento come quello della diciottenne azzurra.
A partire da oggi, quando Novara se la vedrà con Busto Arsizio nella prima partita del campionato, gli occhi saranno puntati su di lei che, sicuramente, si farà trovare pronta all’appuntamento.
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