Pallavolo
Volley, SuperLega 2017-2018 – Modena e Perugia, parte la fuga? Civitanova e Trento hanno le bestie nere, Ravenna e Milano sognano
Modena e Perugia tentano la fuga, Civitanova e Trento hanno le proprie bestie nere. Si può riassumere così la SuperLega dopo quattro giornate: le annunciate big del massimo campionato italiano di volley maschile hanno per il momento avuto dei cammini decisamente differenti. I Canarini e i Block Devils stanno letteralmente volando: quattro vittorie consecutive, 12-0 il conto set, prove di forza importanti e grande pallavolo esibita.
A impressionare sono soprattutto i ragazzi di Bernardi che hanno già sconfitto tre squadre di eccellente caratura (Verona, Milano e Piacenza) e non hanno mai sbagliato un colpo, forti di un gioco convincente in tutti i fondamentali che ha permesso loro di rimediare a piccolissimi passaggi a vuoto: Ivan Zaytsev è entrato in una nuova dimensione di schiacciatore, Aleksandar Atanasijevic picchia a più non posso, Aaron Russell si sta rivelando come uno dei migliori martelli al mondo, gli innesti di Simone Anzani e Massimo Colaci sono stati azzeccati.
Gli uomini di Stoytchev per il momento non hanno ancora dovuto affrontare una trasferta complicata e soltanto il derby casalingo con Piacenza sembrava poter creare qualche grattacapo (così non è stato). Aspettiamo un calendario più impegnativo per gli emiliani prima di esprimere dei verdetti ma intanto arrivano dei segnali importanti: anche con Earvin Ngapeth altalenante (sontuoso però nel derby contro i Lupi) non ci sono stati dei problemi, Giulio Sabbi si è integrato alla perfezione e la sua intesa col fenomeno Bruninho sembra essere proficua, l’arrivo di Tine Urnaut ha ampliato di molto le opzioni offensive e questo potrebbe fare la differenza sulla lunga distanza.
Le due squadre sono in fuga: 5 punti di vantaggio su Trento e Ravenna, 6 su Latina e Civitanova (una partita da recuperare) costituiscono comunque un bottino importante anche se siamo soltanto all’inizio della stagione. Trento e Civitanova sono state le prime a vacillare e si sentono scricchiolii importanti, soprattutto in casa dolomitica: il ko interno con Milano e poi il tonfo con Ravenna rappresentano due campanelli d’allarme importanti per la squadra di coach Lorenzetti che stenta a decollare, fatica a brillare nei vari fondamentali, accusa l’assenza del mancino Kovacevic (anche se Hoag sta salendo in quota), Luca Vettori è troppo discontinuo e Filippo Lanza non può sempre inventarsi i miracoli con Simone Giannelli, non limpidissimo in queste prime uscite.
La Lube è crollata a Latina, ormai vera e propria bestia nera di una squadra che è stata brava a zittire Milano ma che non ha ancora dimostrato un gioco particolarmente fluido: i Campioni d’Italia sono gli stessi della scorsa trionfale annata (con l’arrivo di Sander che ha ormai spostato Kovar in panchina costringendo anche alla revisione della coppia centrale), senza dimenticare che ora c’è Medei alla guida. La sensazione è che con Juantorena e Sokolov (oltre che con il martello americano) basterà poco per ritrovare i giusti binari, probabilmente lo scivolone in terra pontina è stato il classico episodio (le big commettono quasi sempre uno-due paio di passi falsi in trasferta su campi inattesi). E domani il turno infrasettimanale prevede lo scontro diretto tra Trento e Civitanova!
La SuperLega sta comunque dimostrando dei valori molto livellati e le sorprese non mancano. Milano sta giocando molto bene con un superlativo Nimir Abdel-Aziz (vera macchina da punti), Ravenna sta incantando con la rivelazione Buchegger, Latina si affida all’eterno Cristian Savani (un pensierino azzurro?) ma resta ancora l’incognita continuità, restando sempre in attesa di Verona che deve sostituire Djuric e dare una risposta importante a tutto il campionato.