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Volley, SuperLega 2017-2018 – Prima giornata: tutte le pagelle, i top & flop. Abdel Aziz indemoniato, Atanasijevic e Sabbi super, Trento piange, Juantorena salvatore

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Ieri si è disputata la prima giornata della SuperLega 2017-2018, il massimo campionato italiano di volley maschile. Di seguito le pagelle dei migliori e dei peggiori in campo con tutti i top & flop.

 

NIMIR ABDEL AZIZ: 10. L’opposto confeziona la serata da autentico fenomeno e trascina Milano a una clamorosa vittoria sul campo di Trento, vero e proprio fortino. I meneghini partono con il botto, l’olandese mette a segno 26 punti (47% in attacco) e ribalta la partita. I ragazzi di Giani sono sotto 15-9 nel terzo set e i dolomitici stanno scappando verso i 2-1 ma il turno in battuta di Abdel-Aziz vale l’aggancio a quota 16.

ALEKSANDAR ATANASIJEVIC: 8. Torna a bombardare come ci ha abituato a fare, Perugia sbriga la pratica Padova con parecchia disinvoltura trascinata anche dall’eccellente prestazione dell’opposto serbo che sforna 16 punti con il 59% in attacco. Magnum ricomincia alla grande dopo il successo in Supercoppa.

GIULIO SABBI ed EARVIN NGAPETH: 8. Modena liquida Castellana Grotte con grande facilità. La mano di Bruninho si vede, benissimo il debutto in campionato col canarino per l’opposto che chiude da top scorer (15 punti e convincente 56% in attacco con 4 aces), solito fenomeno il francese che si scatena nella seconda parte dell’incontro (14, 69%).

MICHAL FINGER e DONOVAN DZAVORONOK: 7,5. La coppia delle meraviglie che sta facendo sognare Monza. Dopo la qualificazione ai quarti di finale della Coppa Italia, sono ancora i due slovacchi a regalare il primo successo in campionato alla Candy Arena. L’opposto si scatena con 21 punti (58%), lo schiacciatore ne marca 16 (62%).

OSMANY JUANTORENA: 8. Deve costruirsi praticamente una partita da solo perché Tsvetan Sokolov si infortuna dopo poche battute, Micah Christenson deve ritrovare tutti i riferimenti, entra anche Sander al posto di Kovar. La Pantera mantiene la calma e guida Civitanova a una vittoria soffertissima sul campo di Vibo Valentia: due ore di autentica battaglia ma il paladino della Lube è un cecchino, allucinante l’86% in attacco e i 20 punti segnati con anche il 53% in ricezione. Semplicemente onnipresente.

SIMONE PARODI e il CUORE DI PIACENZA: 8. Ravenna domina il derby ma i Lupi non mollano nulla, coach Giuliani opta per la carta Simone Parodi di banda ma anche per il figlio Ludovico Giuliani nel ruolo di libero. La partita svolta, gli attacchi di Simone affiancato dall’eterno Fei e da Clevenot, insieme alle difese di Giuliani, cambiano l’inerzia dell’incontro e il derby vola in casa LPR.

THOMAS JAESCHKE: 8. Il top scorer assoluto di giornata (insieme ad Abdel Aziz): 26 punti (55% in attacco, 60% in ricezione) e Verona espugna Latina al tie-break dopo essere stata avanti 2-0. Lo schiacciatore è stato eccezionale, sempre sul pezzo e vero trascinatore della squadra.

 

IL CROLLO DI TRENTO: 4. Uno dei peggiori avvii della storia recente dei dolomitici, di fronte al proprio pubblico che raramente è abituato a sconfitte interne. Non era un big match ma i ragazzi di Lorenzetti non sono riusciti a contrastare la foga di Milano, squadra arrembante che potrà togliersi delle soddisfazioni. Nel complesso l’attacco è anche girato, qualche errore di troppo nelle varie fasi, il muro è stato concreto ma è mancata la lucidità nei momenti determinanti come sul turno in battuta di Abdel Aziz che ha riaperto il terzo set o nel combattuto tie-break.

INFORTUNIO DI SOKOLOV. Sicuramente è il momento flop della giornata. Pochi scambi e l’opposto accusa problemi fisici, costretto ad abbandonare il campo. Civitanova perde l’opposto titolare e la partita a Vibo Valentia è tutta in salita. Si tratta di qualcosa di grave o riuscirà a recuperare rapidamente?

RAVENNA CHE SI SPEGNE: 4. Avanti 2-0 contro Piacenza, Bughegger e Marechal indemoniati, i giallorossi sembrano volare ma il derby gira totalmente e arriva il tracollo che va più male.

LATINA BRUCIA MATCH POINT: 5. I laziali avevano ribaltato la partita dopo essere stati sotto 2-0 contro Verona ma proprio sul più bello sciupano dei palloni per vincere il match che finisce così nelle mani degli scaligeri. Sasha Starovic scatenato (21 punti in tre set), Cristian Savani un po’ troppo altalenante, capitan Maruotti c’è (19) ma i ragazzi di coach Di Pinto non possono fare festa.

 

 





(foto CEV)
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