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Volley, SuperLega 2017-2018 – Quarta giornata, i migliori italiani. Zaytsev tutto campo, Savani da clonare, Randazzo esplode, Juantorena non basta

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Nel weekend si è disputata la quarta giornata della SuperLega 2017-2018, il massimo campionato italiano di volley maschile. Vediamo quali sono stati gli italiani che si sono meglio comportati

 

FILIPPO LANZA e LUCA VETTORI. Se Trento torna al successo molto del merito è loro (oltre che di Nicholas Hoag). Percentuali offensive oltre il 50%, tanta sostanza da parte del capitano che si carica la squadra sulle spalle dopo un set e mezzo in totale apnea, l’opposto mette a segno 16 punti e prova a essere continuo come gli si chiedeve. I dolomitici sono lontani dalla forma migliore ma iniziano a respirare.

IVAN ZAYTSEV. Ormai lo Zar è entrato in una nuova dimensione: scordiamoci le caterbate di punti e le bombe da ogni zona del campo (anche se ha licenza di farlo come ha già dimostrato). Ormai è uno schiacciatore completo che ha iniziato la stagione al top. Anche contro Milano, il martello di Perugia ha disputato una partita di altissimo spessore, risultando decisivo in seconda linea e brillando per la precisione in attacco: 67% in ricezione e 78%, 8 punti e vero uomo squadra.

ELIA BOSSI. Il centrale di Modena viene rispolverato visti i problemi fisici di Mazzone e disputa una buona partita, facendosi trovare pronto quando contava e non eclissandosi mai. Bella presenza accanto alla stella Holt, mette a segno anche 4 punti.

CRISTIAN SAVANI. A 35 anni è ancora qui a dettare legge, protagonista indiscusso del trionfo di Latina contro Civitanova, vero uomo squadra dalla classe immortale che non si tira mai indietro, onnipresente e trascinatore dei pontini che riescono a schiacciare Civitanova.

OSMANY JUANTORENA. Civitanova affonda a Latina ma le cifre della Pantera sono inverosimili: 14 punti, 58% in attacco, 70% in ricezione. Non può però fare tutto da solo e la Lube si deve inchinare.

LUIGI RANDAZZO. Giornata di grazia per lo schiacciatore che dà una risposta importante a tutto il campionato e fa capire di volere fare sul serio. Il martello tiene a galla Padova contro Verona, lotta fino al tie-break ma sulla distanza è costretto alla resa: 24 punti di altissima fattura e che fanno ben sperare.

OLEG ANTONOV. Lo aspettavamo nei panni di paladino di Vibo Valentia e finalmente batte un colpo di gran classe: Monza si inchina sotto i suoi 18 punti (52% in attacco), gioca una partita di grande sostanza e a tutto campo, da vero leader come gli si chiedeva.

 






(foto Ettore Grifoni)

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