Volley, SuperLega 2017-2018 – Quarta giornata: Modena e Perugia volano in testa a braccetto, Civitanova crolla a Latina, Verona vince il derby

Modena e Perugia scappano via al termine della quarta giornata di SuperLega, il massimo campionato italiano di volley maschile. I Canarini e i Block Devils si impongono per 3-0 contro Piacenza e Milano, approfittano al meglio del clamoroso scivolone di Civitanova a Latina e spiccano il volo: 4 vittorie consecutive senza aver lasciato set per strada e un dominio totale.

Perugia ha mostrato i muscoli contro Milano che aveva espugnato Trento e messo paura a Civitanova. Al PalaEvangelisti i ragazzi di Bernardi hanno dato una grande lezione di pallavolo alla formazione di coach Giani, ancora brava a mettersi in luce ma non ancora capace di fare la differenza in certi incontri. Oggi è esploso in tutto il suo splendore il martello Aaron Russell che si è caricato la squadra sulle spalle (18 punti, 5 aces), validissima alternativa all’opposto Aleksandar Atanasijevic (13) e a Ivan Zaytsev (8) che continua a fare il suo buon lavoro in seconda linea, doppia cifra anche per il centrale Simone Anzani (10). Ai meneghini non sono bastati i 20 punti del solito Nimir Abdel-Aziz (capocannoniere del campionato), si è sentita la mancanza di Klinkenberg ed è stata decisiva la prestazione sottotono di Klemen Cebulj (5).

Modena ha dominato il sentitissimo derby con Piacenza, imponendosi con il massimo scarto grazie allo splendido ritorno al top di Earvin Ngapeth (17 punti), Giulio Sabbi ha amministrato (12), ottimo il centrale Max Holt (10, 4 muri). I Lupi, ancora costretti al modulo con tre schiacciatori (Fei si è visto solo a sprazzi), non sono mai riusciti a cambiare il ritmo se non in avvio di terzo set, 10 punti per Clevenot e 8 per Parodi.

Tonfo sorprendente della Lube che è affondata 3-0 sul campo di una scatenata Latina, capace di fare la differenza tra muro (8) e servizio (5 aces). I ragazzi di coach Di Pinto non hanno sbagliato praticamente nulla, hanno approfittato al meglio di qualche errore di troppo dei Campioni d’Italia e soprattutto hanno mantenuto i nervi saldi anche nei tiratissimi finali dei tre set non tremando quando hanno dovuto giocare i vantaggi del terzo parziale. Prestazione corale alimentata dalla regia di Daniele Sottile, bravo ad alternare il gioco tra Sasha Starovic (12), Gabriele Maruotti (13), Cristian Savani (10, 4 aces) e Andrea Rossi (11, 5 muri). Civitanova si è affidata come sempre alle stelle Osmany Juantorena (14) e Tsvetan Sokolov (13), ha alternato Sander e Kovar ma delle difficoltà in ricezione e un servizio poco pungente hanno fatto la differenza.

Ravenna prosegue nel suo momento di grazia e dopo aver steso Trento rifila un tondo 3-0 a Sora: 17 punti di Paula Buchegger (3 muri, 2 aces), 11 per Krasimir Georgiev (11), tra i laziali il migliore è stato Dusan Petkovic (14). Bel colpaccio di Vibo Valentia che ha espugnato la Candy Arena di Monza: un 3-1 fondamentale per i calabresi in ottica playoff, finalmente si mettono in luce Oleg Antonov (18 punti) e Iacopo Massari (13).

Verona ha vinto il tiratissimo derby contro Padova. Gli scaligeri fanno festa al tie-break grazie a Toncek Stern (23 punti, 6 muri), Thomas Jeaschke (20, 3 muri) e Alen Pajenk (19, 5 aces), ai patavini non è bastato un super Luigi Randazzo (22) mentre Gabriele Nelli ha fatto più fatica (12).

Di seguito i risultati dettagliati della quarta giornata della SuperLega 2017-2018 e la nuova classifica generale del massimo campionato italiano di volley maschile:

Diatec Trentino vs BCC Castellana Grotte       3-1 (23-25; 25-22; 25-19; 25-16)

Sir Safety Conad Perugia vs Revivre Milano        3-0 (25-19; 25-20; 25-23)

Azimut Modena vs Wixo LPR Piacenza          3-0 (25-15; 25-19; 25-23)

Gi Group Monza vs Tonno Callipo Vibo Valentia           1-3 (25-22; 23-25; 23-25; 21-25)

Bunge Ravenna vs Biosì Indexa Sora            3-0 (25-18; 25-18; 25-18)

Taiwan Excellence Latina vs Cucine Lube Civitanova           3-0 (25-21; 25-22; 28-26)

Kioene Padova vs Calzedonia Verona              2-3 (20-25; 25-22; 21-25; 29-27; 12-15)

(foto Roberto Muliere)