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Volley, SuperLega 2017-2018 – Seconda giornata: pagelle, top & flop. Abdel-Aziz un demonio, Bata e Zaytsev al top, Lanza guerriero, Clevenot-Parodi risolutori
Ieri si è disputata la seconda giornata della SuperLega 2017-2018, il massimo campionato italiano di volley maschile. Di seguito le pagelle dei migliori e dei peggiori in campo con tutti i top & flop.
NIMIR ABDEL-AZIZ: 10. Siamo di fronte a un vero fenomeno? Dopo aver trascinato Milano nell’incredibile impresa di Trento, l’oppostone olandese prende per mano la squadra anche nel derby con Monza e i meneghini ottengono la seconda vittoria consecutiva. Partita da vero mostro, autore di 28 punti (6 aces, 50% in attacco), capace di attaccare da ogni zona del campo e che intesa con Sbertoli. Si può sognare in grande.
ALEKSANDAR ATANASIJEVIC e IVAN ZAYTSEV: 9. Perugia sta letteralmente volando, vince la quarta partita stagionale dominando il big match contro Verona: l’opposto è scatenato in attacco (17 punti con 3 aces il 67% in attacco), lo Zar giova divinamente a tutto tondo e i Block Devils sbrigano la pratica senza mai andare in affanno.
FILIPPO LANZA: 9. Si comporta da capitano vero, si carica Trento sulle spalle nel momento del bisogno, la tira fuori dalle sabbia mobili quando rischiava di finire al tie-break contro Padova. Davvero encomiabile, un grande capitano da 20 punti (66% in attacco) che di fronte al proprio pubblico riesce sempre a esaltarsi.
TREVOR CLEVENOT e SIMONE PARODI: 8. Gli artefici del successo di Piacenza contro Vibo Valentia, il secondo consecutivo al tie-break. Il francese si scatena per tutta la partita con 24 punti (61% in attacco) ma l’italiano offre lampi di genio e di classe che ci fanno tornare indietro negli anni. Una delizia rinata capisce di garantire 16 punti (61%, 3 aces) e un contributo eccezionale per tutta la partita.
GEORGIOS TZIOUMAKAS, BRUNO CANUTO e ATHOS COSTA: 8. Sono coloro che hanno regalato a Castellana Grotte il primo storico successo in SuperLega, al debutto al PalaFlorio di Bari. L’opposto giganteggia con 20 punti, il martello lo supporta con 17, il centrale stampa 5 muri ed è festa grande in Puglia.
BRUNINHO e TINE URNAUT: 8. Modena vince 3-0 contro Sora, la partita è molto tirata ma i Canarini la chiudono comunque con il massimo scarto grazie all’estro del solito palleggiatore premiato come MVP e alla buona verve del martello sloveno (14 punti, 61% in attacco). Con Giulio Sabbi in formato ordinaria amministrazione e con Earvin Ngapeth in difficoltà ci hanno pensato loro due a chiudere i conti.
GABRIELE NELLI: 7,5. Padova ha perso contro Trento ma non paga l’emozione del grande ex, sciorina grande volley e chiude con 24 punti: va sempre preso in considerazione.
VERONA: 5. Senza Djuric è una sofferenza. Dopo aver perso contro Modena in Coppa Italia, arriva un altro 3-0 contro una big. Senza Djuric gli scaligeri non decollano ma è anche il resto a faticare in maniera evidente.
MONZA: 5. La Presidente chiedeva una vittoria contro Milano in quella che per lei è una delle partite che contano maggiormente vista la dura rivalità col Presidente avversario. I suoi ragazzi, però, non riescono a contenere Abdel-Aziz e Klinkenberg, faticano in attacco e arriva una sconfitta amara.
LATINA: 5. Avvio di stagione davvero da incubo per i laziali che erano partiti con ben altre premesse. Il cocente ko contro Castellana Grotte è pesante nelle dinamiche di squadra, non basta Cristian Savani per tenere a galla i pontini.
(foto CEV)