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Volley, SuperLega 2017-2018 – Terza giornata: pagelle, top & flop. Impresa Ravenna, Juantorena guerriero, Petkovic bomber, Bata boom, crollo Trento

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Tra mercoledì e giovedì si è disputata la terza giornata della SuperLega 2017-2018, il massimo campionato italiano di volley maschile. Il turno si completerà poi il 13 dicembre con il recupero di Castellana Grotte-Verona (il PalaFlorio di Bari non era disponibile). Di seguito le pagelle con i top & flop.

 

PAUL BUCHEGGER e l’IMPRESA DI RAVENNA: 10. Il 21enne opposto austriaco è la grande scommessa di Marco Bonitta che lo ha scovato qualche mese fa e lo sta ripagando a suon di bombe: 19 punti per trascinare i giallorossi all’impresa contro Trento, asfaltata con un roboante 3-0. Prima di mercoledì sera i giallorossi non avevano mai sconfitto i dolomitici in casa e li avevano battuti solo una volta nella loro storia. La Bunge si candida al ruolo di rivelazione di questa stagione, sospinta anche da uomini esperti come Poglajen e Marechal.

OSMANY JUANTORENA e TSVETAN SOKOLOV: 9. I guerrieri del PalaYamamay trascinano Civitanova a una durissima vittoria su Milano nell’annunciato big match. Doveva essere una partita complicata e così è stato ma i due bomber di razza sono riusciti a contrastare gli uomini di Giani sfoderando una grande prova offensiva (18 punti a testa, 52% in attacco per l’opposto e 58% per la Pantera autore anche di 3 aces).

DUSAN PETKOVIC: 9. Miglior marcatore della giornata: il 25enne serbo scaraventa a terra addirittura 32 punti (54% in attacco), peccato che la sua Sora venga sconfitta al tie-break da Latina ma questo schiacciatore promette davvero molto bene.

ALEKSANDAR ATANASIJEVIC: 9. Protagonista assoluto della vittoria di Perugia a Piacenza. Ci pensano i suoi 20 punti, insieme al buon apporto di Russell e alla gran prova difensiva di Zaytsev, a fare volare i Block Devils. Scatenato come nei giorni migliori.

SASHA STAROVIC e CRISTIAN SAVANI: 8. Latina raccoglie il primo successo stagionale vincendo l’attesissimo derby contro Sora. I ragazzi di coach Di Pinto fanno festa al tie-break grazie soprattutto alla prestazioni dei due uomini d’attacco: 18 punti per l’opposto ormai pienamente recuperato, 16 marcature per l’eterno martello che sigla anche 5 muri e può finalmente gioire al suo rientro in Italia.

GIULIO SABBI: 7,5. Modena non ha problemi contro Monza, Ngapeth stenta a decollare, Bruninho serve il suo opposto con il contagocce e lui non sbaglia quasi mai: 13 punti con il 67% in attacco e tanta sostanza.

GABRIELE NELLI e LUIGI RANDAZZO: 7,5. Dopo aver incontrato Perugia e Trento, questa volta Padova doveva vincere e i due tenori sono riusciti a fare prontamente la differenza ben imbeccati da Dragan Travica. Sul campo di Vibo Valentia l’opposto è stato assoluto protagonista con 18 punti (64% in attacco), benissimo anche lo schiacciatore con un eccellente 65% offensivo (15 punti). Risposte importanti per il movimento.

 

TRENTO: 4. Momento estremamente critico per i dolomitici che non riescono davvero a rialzarsi. Lo scivolone in casa contro Milano poteva essere un episodio, la sconfitta schiacciante al Pala De Andrè fa suonare qualche campanello d’allarme. La Diatec è in crisi, ha patito il gioco di Ravenna, l’avvio di stagione è decisamente sottotono e bisogna analizzare seriamente la situazione. Con Kovacevic ai box, con Hoag non eccezionale, con Lanza non al suo massimo e con Giannelli messo in crisi dal gioco avversario c’è stato ben poco da fare. Solo due vittorie su sei partite giocate sono davvero troppo poche per i ragazzi di Lorenzetti.

MONZA: 5. Davvero mai in partita contro Modena. Un incontro incolore per i brianzoli che sono stati presi a pallate dagli avversari non riuscendo mai a fare la differenza. Hirsch eclissato, Dzavoronok ci ha provato, Botto sottotono, ingresso tardivo di Finger. Secondo ko consecutivo per i ragazzi di Falasca dopo il derby.

VIBO VALENTIA: 5. Quello contro Padova era uno scontro diretto e i calabresi sono stati letteralmente piallati in casa. Nessun uomo in doppia cifra (Oleg Antonov tocca quota otto punti) e solo 650 spettatori sugli spalti…





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