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Basket, NBA 2017-18: i risultati della notte. Kevin Love trascina Cleveland, James Harden segna 38 punti, sconfitte per gli Hawks di Belinelli e i Clippers di Gallinari

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Nottata NBA dalle grandi emozioni quella appena trascorsa, con addirittura udici partite disputate, alcune di esse davvero combattute e avvincenti fino alla fine. Partiamo subito dai campioni in carica del Golden State Warriors, capaci di annientare Philadelphia con una prestazione mostruosa in attacco. In 29 minuti a testa, Durant, Curry e Thompson ne mettono rispettivamente 29, 22 e 23, contribuendo non poco alla causa della squadra allenata da Steve Kerr. Buonissime le percentuali al tiro (58,5% dal campo e 51,9 da tre). Ai Sixers non basta portare ben sette giocatori in doppia cifra (JJ Redick top scorer con 17) per impensierire i Warriors, che vincono 135-114 alla Oracle Arena,

Cleveland riscatta la sconfitta maturata nell’ultimo turn contro i Rockets e vince a Dallas, all’American Airlines Arena, per 111-104. Kevin Love – uno dei pochi a salvarsi in questo inizio di stagione dei Cavs – trascina la propria squadra con una doppia doppia da 29 punti e 15 rimbalzi. Buona prestazione anche per LeBron James, in campo per oltre 40 minuti e autore anch’egli di una doppia doppia, e per Kyle Korver, per lui 13 punti dalla panchina . Non è stato facile per i Cavs portare a casa questa partita: gli uomini di coach Tyronn Lue sono quasi sempre stati in vantaggio nel punteggio dalle prime battute di gioco, ma nell’ultimo quarto hanno rischiato di subire la rimonta di Nowitzki e compagni (molto bene Harrison Barnes e Dennis Smith jr, per loro 23 e 21 punti), arrivati fino a tre punti di distacco.

Non è una nottata da ricordare, invece, per le squadre dei due italiani in NBA. Marco Belinelli vede i suoi Atlanta Hawks perdere l’undicesima gara di questa regular season, a fronte di due sole vittorie, per 113-94 alla Capital One Arena di Washington. L’azzurro gioca un’altra buona gara – 15 punti in uscita dalla panchina con il 62.5% dal campo e il 57.1% da tre – ma la sua squadra esce dalla partita a partire dal terzo quarto. Se nei primi due la gara era stata equilibrata, nel terzo i Wizards scavano un solco incolmabile grazie a Bradley Beal, John Wall e soprattutto a Kelly Oubre Jr, autore di 18 punti dalla panchina. I Clippers di Gallinari perdono 111-103 in casa dei New Orleans Pelicans. Danilo salta la terza gara consecutiva per un problema all’anca ed è costretto a guardare i suoi subire lo strapotere fisico del duo Anthony Davis – DeMarcus Cousins, entrambi in doppia doppia con 25 e 35 punti a testa. I Pelicans sono una serissima candidata ai playoff, come già testimonia il loro record attuale di 7-6 che vale la settima posizione a ovest.

Kristaps Porzingis è l’autentico trascinatore di New York da tre anni a questa parte, ma le prestazioni che l’ala grande lettone sta sfoderando in questa stagione senza Carmelo Anthony sono di una potenza cestistica e di una regolarità raramente viste prima. Altri 34 punti, infatti, per lui, in soli 26 minuti di gioco, nella vittoria dei suoi Knicks contro i Sacramento Kings (118-91). Houston si conferma, a Ovest, la consueta macchina da guerra. James Harden, dopo la tripla doppia rifilata ai Cavs, ne mette 38 e guida i suoi nel 111-96 sui Memphis Grizzlies. San Antonio mette otto giocatori in doppia cifra nella vittoria all’At&T Center contro i Bulls (133-94): Pau Gasol top scorer con 21 punti, che potevano essere molti di più se Popovich, saggiamente, non avesse lasciato rifiatare i titolari una volta acquisito il risultato.

Lonzo Ball fa la storia ma non basta ai suoi Lakers: il rookie mette a segno la più giovane tripla doppia della storia (19 punti, 12 rimbalzi, 13 assist) ma i Milwaukee Bucks di uno scatenato Giannis Antetokoumpo da 33 punti e 15 rimbalzi, un autentico dominatore, riescono comunque a imporsi per 98-90. Il 125-107 ai danni degli Orlando Magic vale per i Denver Nuggests l’ottava vittoria stagionale e il terzo posto ad Ovest, mentre gli Utah Jazz si impongono in casa contro i Brooklyn Nets per 114-106, nonostante un D’Angelo Russel da 26 punti. Chiudiamo con un’altra grande prova dei Phoenix Suns, che hanno decisamente cambiato marcia dopo un inizio di stagione disastroso. Letteralmente presi per mano da TJ Warren e Devin Booker – autori di 35 punti a testa – i Suns battono per 118-110 i Minnesota Timberwolves e trovano la quinta vittoria stagionale.

I risultati della notte

New York Knicks – Sacramento Kings 118 – 91
Dallas Mavericks – Cleveland Cavaliers 104 – 111
Milwaukee Bucks – LA Lakers 98 – 90
San Antonio Spurs – Chicago Bulss 133 – 94
Denver Nuggets – Orlando Magic 125 – 107
Phoenix Suns – Minnesota Timberwolves 118 – 110
Utah Jazz – Brooklyn Nets 114 – 106
Houston Rockets – Memphis Grizzlies 111 – 96
Washington Wizards – Atlanta Hawks 113 – 94
New Orleans Pelicans – LA Clippers 111 – 103
Golden State Warriors – Philadelphia 76ers 135 – 114

andrea.voria@oasport.it

 





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Foto: Facebook NBA

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